Lo scorso anno è stata la gara della ripartenza, quest’anno vuol crescere e trasformarsi in un appuntamento imperdibile per le società giovanili lombarde. Parliamo del 2° GP Uniti oggi per il ciclismo di domani che si svolgerà all’autodromo di Monza sabato 5 giugno.
«Ancora una volta - ci spiega il responsabile dell'organizzazione Fabio Perego - grazie all’intervento del CP Monza e Brianza e alla sollecitazione di Sport Management Organization, le società del territorio hanno risposto in maniera entusiastica. Ed è importante riuscire a lavorare insieme perché il futuro del ciclismo giovanile dipende dalla passione e dalla capacità di saper lavorare in team, accantonando ogni tipo di rivalità campanilistica e profondendo uno sforzo comune per garantire ai ragazzi la possibilità di fare sport in un ambiente sano e protetto».
Quali saranno le società impegnate in prima persona?
«Il nostro grazie va a Pedale Monzese (MB), Polisportiva Aurora BRIANVAL (LC), S.C. Cesano Maderno (MB) ed Pedale Senaghese (MI), senza le quali ogni sforzo sarebbe stato vano. Inoltre un doveroso grazie va al Comune di Monza nella persona dell’assessore allo Sport Andrea Arbizzoni e alla direzione dell’Autodromo Nazionale Monza. Grazie anche alla FCI, al suo Presidente Cordiano Dagnoni e al Consiglio Federale per aver concesso una speciale deroga alla partecipazione in funzione della particolarità dell’evento e del momento storico che il nostro amato sport sta vivendo: tutti gli atleti impegnati nelle gare dell’Autodromo, infatti, potranno prendere il via anche il giorno successivo, domenica 6 giugno, nelle gare già in programma».
Qual è l’obiettivo di questa manifestazione?
«Tutti noi che siamo impegnati a promuovere l’attività sportiva sappiamo che si tratta di un piccolo passo, ma che deve dimostrare quanto possa essere importante avere a cuore l’attività giovanile, soprattutto in un periodo difficile per la mancanza di gare per le categorie minori. Pensate solo alla Lombardia, dove le gare in calendario rispetto al 2019 sono diminuite di circa il 55%, percentuale in costante e drammatico aumento a causa delle continue cancellazioni».
Sarete contenti se...
«Riusciremo a replicare il successo della prima edizione dello scorso 4 agosto 2020 con oltre 1.000 ragazzi al via nelle varie categorie. A sfidarsi saranno ragazzi e ragazze dai 13 ai 18 anni, esordienti ed allievi maschile e femminile ed juniores maschile».
L’autodromo sarà aperto al pubblico?
«Come lo scorso anno, l’ingresso sarà riservato ai soli atleti ed accompagnatori autorizzati: non sarà consentito l’accesso al pubblico e proprio per questo abbiamo fatto la scelta di investire nella produzione televisiva. Grazie al grande sforzo delle società coinvolte nell’organizzazione, proporremo sulla piattaforma tuttobiciweb e su CiclismoLive tutte le gare in diretta. Tutti potranno vivere insieme a noi quella che ci auguriamo possa essere una grande giornata per il futuro del nostro ciclismo».