E’ mancato ieri sera, venerdì 9 aprile, a Imola, una figura rappresentativa di lungo e competente riferimento dei giudici di gara come Antonio Coccioni.
D’origine marchigiana, di Cagli, provincia di Pesaro e Urbino, dov’era nato nel settembre del 1928, poi trasferitosi a Roma in ragione del suo lavoro al ministero delle Finanze, senza però mai dimenticare la sua bella città d’origine.
Era fra le ultime “giacche rosse-cremisi” con maglia argentina bianca, a collo alto, distintivo di una generazione di apprezzati commissari internazionali U.C.I. che hanno fatto – veramente, nello stesso tempo - scuola e formazione anche in Italia.
Dal 1992 al 2000 è stato il presidente della CNGG, la Commissione Nazionale Giudici di Gara, per due mandati e, in seguito, dal 2000 al 2004, presidente della Corte Federale F.C.I. I figli Sandro e Tiziana hanno ereditato la passione paterna ed entrambi, da molto tempo, operano quali commissari internazionali U.C.I., conosciuti in Italia e all’estero.
Antonio Coccioni, distinto da un sempre garbato e gentile tratto signorile che non abbandonava mai, neppure nelle più concitate fasi di corsa, costituirà per chi l’ha conosciuto, il ricordo di un signore, amante discreto – come atteggiamento – del ciclismo e delle sue atmosfere.
Alla famiglia e ai figli affettuose condoglianze da tuttoBICI e tuttobiciweb.it –
I funerali sono previsti – in forma privata – per il mattino di lunedì 12 aprile.
g.f.
Riceviamo e pubblichiamo:
Profondo cordoglio del Crer Emilia Romagna, per la scomparsa, venerdì scorso di Antonio Coccioni, figura di riferimento nel mondo dei giudici di gara.
Classe 1928, di origini marchigiane, è stato presidente della Commissione Giudici di Gara per due mandati e presidente della Corte Federale Fci. Apparteneva a quella generazione di apprezzati commissari internazionali Uci che ha fatto scuola, con il suo modo sempre garbato e gentile, in Italia.
“E’ venuto a mancare – ha commentato il Presidente Crer Emilia Romagna, Alessandro Spada – un vero simbolo del ciclismo e delle gare, un esempio di signorilità e di garbo applicato al mondo delle corse. Ai figli Sandro e Tiziana ed ai famigliari di Coccioni, vanno le nostre più sentite condoglianze.”