Grazie alla vittoria nella prova in linea tra le Under23, questa mattina Elisa Balsamo ha regalato all'Italia la prima medaglia d'oro ai Campionati Europei (dopo i due bronzi nelle prove contro il tempo junior con Lorenzo Milesi e Carlotta Cipressi) che si stanno svolgendo a Plouay.
Queste le parole della giovane piemontese della Valcar Travel & Service - appartenente al gruppo sportivo delle Fiamme Oro - già campionessa mondiale junior a Doha nel 2016 e plurimedagliata su pista: «Sono molto felice, le mie compagne di squadra hanno fatto un gran lavoro e gli ultimi metri sono stati molto veloci. Sarò a Nizza per la Course e poi spero in un buon finale di stagione».
«Tutta la Squadra ha corso benissimo – dice Elisa ancora emozionata – grazie di cuore a alle azzurre, questo successo è nostro! Abbiamo realizzato una corsa controllata, come era nei programmi. L’ultimo giro, su strappi e salite, abbiamo tentato di aumentare il ritmo per scremare il gruppo all’arrivo. E’ il mio ultimo anno nella categoria, quindi ci tenevo tantissimo a questo titolo che ripaga tutte noi dei sacrifici fatti in questa stagione così difficile e degli allenamenti realizzati a casa sui rulli! Il mio grazie a tutto lo staff della Nazionale, al mio Team, alla Fiamme Oro e alla mia famiglia. Questa medaglia è per tutti!».
Soddisfazione anche per il ct Dino Salvoldi che spiega: «Oggi ha vinto uno dei talenti più puri della nostra giovane squadra. Continuiamo nel solco della tradizione che da anni ci vede sempre protagonisti e spesso vittoriosi. Quando c’è questa continuità non c’è fortuna o casualità. Abbiamo un gruppo numeroso di atlete nate tra il 1997 ed il 2000, che sono di grandissima qualità e ci consentiranno di lavorare insieme e compatti con continuità e con obiettivi per un futuro garantito di risultati di alto spessore tecnico e agonistico. Questa è la considerazione più bella e più vera da fare. Nello specifico, oggi l'Italia era favorita. Abbiamo provato a fare selezione a 20 chilometri dal traguardo ma il ritmo piuttosto lento della gara e il controllo su di noi, non ci hanno consentito di fare pienamente quello che ci eravamo prefissati in quel frangente di gara. Abbiamo quindi optato e indirizzato tutte le nostre risorse e strategie per favorire l’arrivo di Elisa con un grande gioco di squadra che l’ha portata nella posizione migliore per esprimere tutte le sue qualità e arrivare davanti a tutte».