Come ogni ciclista che si rispetti, Letizia Paternoster è attenta alla linea ma per le feste la reginetta del ciclismo azzurro non si pone limiti e consiglia a tutti di fare altrettanto.
Prima di tutto, come stai?
«Sto bene. Dopo l’incidente stradale nel quale sono stata coinvolta, appena ho potuto ho cambiato il gesso con un tutore più leggero e ho ripreso a pedalare su strada. Nel primo ritiro “pedalato” della Trek Segafredo ho iniziato a svolgere lavori specifici in vista dei primi appuntamenti del nuovo anno, che sarà particolarmente intenso essendo anno olimpico. Mi concentrerò soprattutto sulla pista, a partire dai Mondiali. Su strada inizierò con De Panne, Gand Wevelgem e le classiche del nord».
Per domani che programmi hai?
«Il Natale si passa rigorosamente in famiglia. Essendo in tanti volevamo andare al ristorante, ma ho convinto mamma a restare a casa, per me le feste sono il caos dei preparativi e i piatti di mamma. Cucina il cervo in modo pazzesco, mette su lo spezzatino dal giorno prima, e poi con lo zio sfornano lasagne, polenta, panettone con tanto di creme e farciture varie da leccarsi i baffi. Le ho promesso che poi la aiuterò a pulire»
E per Capodanno?
«Festa con le amiche, sicuro»
Meglio ricevere i regali o farli?
«Mi piace molto comprarli per i miei cari ma anche riceverli non è male (sorride, ndr). A dicembre, appena ho un attimo libero, anche quando sono in giro, mi fiondo nei negozi e inizio a cercare. Ce li ho tutti in testa, cerco di non ridurmi all’ultimo. Da piccola chiedevo sempre al “Babbo Natale della nonna” le bambole. Quando ho scoperto che non esisteva è stata una tragedia, in casa sono stati bravi a farmi credere nella sua esistenza a lungo».
Il tuo augurio ai lettori di tuttobiciweb?
«Auguri a tutti! Godetevi le feste, mangiate e bevete, prendete chili, che poi c’è tempo per smaltirli. Battute a parte, spero passiate tutti un buon Natale e che nel 2020 possiate raggiungere grandi successi, ognuno nel proprio campo».