Veramente molte soprese sono arrivate nel corso dell’ottava tappa del Tour de Suisse, dopo il vincitore che ha spiazzato ogni pronostico si è infatti registrata l’incredibile prova del colombiano Egan Bernal che ha perso soltanto 19” nei confronti di Roahn Dennis, il campione del mondo a cronometro. Il portacolori del team Ineos si è mostrato sorpreso dalla sua prestazione, ma soprattutto estremamente soddisfatto. «Devo dire la verità: questa mattina ero pienamente convinto di perdere questa maglia - ci racconta -: dopo tutto Dennis è il campione del mondo a cronometro, mentre io non posso fare altro che limitare i danni. Ero pronto ad assistere ad un disastro e a puntare tutto sulla giornata di domani per recuperare e invece sono leader della generale, pazzesco. Veniamo da due giorni in montagna che sono stati parecchio duri, molto probabilmente sono stati quelli a fare la differenza».
Durante la sua prova Bernal non ha mancato di prendersi parecchi rischi pur di perdere meno secondi possibili. «Oggi ho cercato di dare tutto, è stato importante focalizzarmi solo sulla prova senza pensare al resto. mi sono preso dei rischi, era indispensabile se volevo perdere meno terreno possibile, ma devo ammettere che ad un certo punto l’ho vista davvero brutta: in una curva sulla sinistra ho rischiato seriamente di andare fuori strada e di cadere, per fortuna è andata bene. Se non avessi fatto quello sbaglio avrei addirittura perso meno secondi, ma non posso di certo lamentarmi, almeno sono rimasto in piedi. Dopo quel momento la mia prova non è cambiata di molto, sono cose che possono succedere, l’importante è stato non prendere paura ma continuare a credere nelle mie possibilità».
Domani al Tour de Suisse si affronterà l’ultima frazione al termine della quale si decreterà il vincitore della corsa a tappe elvetica. Ad aspettare i corridori ci sarà una tappa di 101,5 km con tre gran premi della montagna. Bernal si presenta al via forte di un vantaggio di 22” su Rohan Dennis. «dopo la prova di oggi domani parto piuttosto tranquillo- ci dice infine Bernal- è una tappa breve, ma è molto intensa quindi non posso escludere la possibilità che succeda qualcosa di particolare. Ho un piccolo vantaggio su Dennis, indubbiamente in salita vado più forte di lui, ma con la squadra faremo il possibile per portare questa maglia fino alla fine. Il mio obiettivo di vincere una tappa l’ho raggiunto, quindi essenzialmente il mio compito sarà tenere la corsa sotto controllo sperando che tutto vada per il meglio».