Anthony Giacoppo si veste di giallo al termine del prologo del Tour of China II 2018 con una bella prestazione sotto la pioggia battente dei 6.9 km del percorso di Langshan. L’australiano classe ’86 del Bennelong SwissWellness Cycling Team è per metà italiano visto che il papà è originario di Messina.
Il piccolo Anthony aveva visitato la città natale del babbo, ma era troppo piccolo e ora non se la ricorda molto bene. Di sicuro non si scorderà tanto facilmente questa performance. Ecco le sue impressioni a caldo dopo la crono; a fondo pagina il file audio con l’intervista da ascoltare.
Quanto sei soddisfatto di questa vittoria?
«Sono molto felice, normalmente non sono molto bravo nelle cronometro. Preferisco gli sforzi più brevi, ad esempio da 1 a 4 chilometri, mentre questo è stato leggermente più lungo dato che arrivava a 6.9 km, ma è andata bene e sono molto felice».
Quindi è stata una grande sorpresa per te?
«Speravo di arrivare almeno nella top 5, quindi di sicuro è una sorpresa che mi rende molto soddisfatto».
Durante la tua prova com’era la situazione della pioggia e della strada?
«Pioveva ma non in modo troppo intenso. Per fortuna il tracciato era abbastanza lineare c’era solo una svolta netta ma nessun grosso problema».
Stai pensando alla classifica generale o la seconda cronometro è troppo difficile?
«Sì, credo che la seconda cronometro sia un po’ troppo lunga per me, ma vediamo come andranno le tappe da domani».
Come è andata la prima parte del Tour of China?
«È stata abbastanza buona, ho avuto un giorno difficile nella tappa più mossa, in generale abbiamo lavorato sempre per aiutare il nostro velocista»
Ora cercherete di mantenere la maglia più a lungo possibile?
«Non ne sono sicuro, perché dobbiamo lavorare per le volate e comunque sia sono sicuro che la perderò dopo la seconda cronometro quindi non lavoreremo per mantenerla.
Quale sarà il tuo programma dopo il Tour of China?
«Qualche corsa in Australia e probabilmente ritornerò in Cina per il Tour of Hainan».