Uno dei corridori più forti degli anni novanta, uno degli scalatori che maggiormente ha acceso la fantasia degli appassionati, un ciclista che ha interpretato ogni gara con coraggio e spirito intrepido vincendo meno di quanto avrebbe meritato, ma lasciando un segno indelebile nella storia recente di questo fantastico sport. All’anagrafe CLAUDIO CHIAPPUCCI, nella mente e nel cuore di tutti gli appassionati molto più semplicemente EL DIABLO. Sarà lui il primo grande ospite che parteciperà alla 7° edizione de L’INTREPIDA, cicloturistica su biciclette d’epoca in programma domenica 21 ottobre ad Anghiari, in provincia di Arezzo, in uno dei luoghi più affascinanti della Toscana. La manifestazione organizzata come sempre dal Gs Fratres Dynamis Bike vivrà il giorno più intenso di domenica con la pedalata non agonistica, ma comincerà ufficialmente già giovedì 18 ottobre ed interesserà tutto il fine settimana.
Claudio Chiappucci sarà ad Anghiari a partire da venerdì 19 ottobre e sarà ospite d’onore in Teatro alla serata “Aspettando L’Intrepida”, organizzata grazie al patrocinio del Comune di Anghiari, in collaborazione con il Teatro, con l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e la Libera Università dell’Autobiografia. Nella serata “El Diablo” sarà premiato dal Comitato Organizzatore e ripercorrerà insieme ai presenti i momenti più belli della sua carriera. Nato a Uboldo (provincia di Varese) il 28 febbraio 1963, è passato professionista nel 1985 con la Carrera di Davide Boifava ed ha conquistato i primi successi nel 1989 aggiudicandosi Coppa Placci e Giro del Piemonte.
Nel 1990 Chiappucci si fece conoscere dal grande pubblico al Tour de France vestendo per 8 tappe la maglia gialla e piazzandosi al 2° posto nella classifica finale. Negli anni successivi divenne uno dei corridori più forti al mondo nelle corse a tappe: al Giro d’Italia salì per 3 volte consecutive sul podio (2° nel 1991 e nel 1992, 3° nel 1993) e si piazzò 5 volte di fila nella “top five” (compreso il 5° posto del 1994 ed il 4° del 1995), al Tour de France centrò altri 2 piazzamenti sul podio (3° nel 1991 e 2° nel 1992). Il tutto condito da 3 affermazioni parziali (al Giro nel 1993 a Corvara in Badia ed alla Grande Boucle a Val Louron nel 1991 e al Sestriere nel 1992). Nel suo palmares spiccano la Milano-Sanremo 1991, la Clasica de San Sebastian 1993, 1 Giro dei Paesi Baschi (1991), 1 Giro del Trentino (1992), 1 Coppa Sabatini (1993), 1 Tre Valli Varesine (1994), 2 Giro del Piemonte (1989 e 1995), 1 Vuelta Catalunya (1994) e 1 Giro dell’Appennino (1992) e l’argento ai Mondiali su Strada del 1994 ad Agrigento. E’ stato “re degli scalatori” 2 volte al Tour de France (nel 1991 e nel 1992) e 3 volte al Giro d’Italia (nel 1990, nel 1992, nel 1993) e alla corsa rosa ha vinto la classifica a punti nel 1991.
Claudio Chiappucci ha indossato 8 volte la maglia della nazionale italiana ai Mondiali ed ha chiuso la sua carriera nel 1998. La sua affermazione più bella, insieme alla Sanremo del 1991, è la vittoria conquistata nel 1992 al Tour sul traguardo del Sestriere, quando si impose al termine di 200 km di fuga, 125 dei quali in solitaria. Un’impresa “intrepida” al cospetto del fenomenale Miguel Indurain. La classe e la forza del fuoriclasse spagnolo gli hanno impedito di vincere quanto avrebbe meritato, ma la rivalità con Bugno divise i tifosi italiani riportando il ciclismo nelle case di tutti gli italiani e il suo modo di correre sempre all’attacco lo ha consacrato campione universalmente apprezzato.
Chi ama il ciclismo sa perfettamente chi è Chiappucci e si ricorda che “El Diablo” varesino è stato un formidabile scalatore e un combattente mai domo. Per questo è rimasto nel cuore degli sportivi diventando simbolo di coraggio, per questo sarà un grande onore averlo ospite a L’Intrepida 2018. Claudio sarà ad Anghiari anche nella giornata di sabato e domenica 21 ottobre pedalerà assieme a tutti gli iscritti nei percorsi de L’Intrepida regalando ulteriore prestigio alla manifestazione.