Si è chiuso con successo il MOGAST 2018 con 3 giorni pieni di emozioni legati alla bicicletta e al territorio. È stata infatti di 3 giorni la permanenza media dei partecipanti da 7 nazioni che hanno preso parte alla pedalata su Mortirolo Gavia e Stelvio che ha visto i protagonisti impegnati in una arco di tempo fra le 7 (per i migliori) e le 10 ore. Alla fine sono stati circa 60 i pedalatori con alcuni che si sono aggregati all’evento in modo non ufficiale. Il MOGAST ha potuto contare anche sulla chiusura del Passo del Mortirolo.
Massimo rispetto delle regole della strada da parte di tutti i protagonisti, che oltre a contare sui ristori ufficiali (su ogni ascesa) hanno anche effettuato varie soste nelle attività commerciali lungo il percorso. Presenti tra i pedalatori anche alcuni influencer del mondo delle bike. A ciò si aggiunge un cortometraggio che verrà presentato prossimamente a Berlino.
Il via, con il Presidente FCI provinciale Michele Imparato, è stato dato da Sernio Casa Natura, struttura messa a disposizione da Legambiente, prima di affrontare tutto il percorso. L’80% degli atleti ha completato l’intero giro. Il 10% è rientrato dopo il Gavia mentre il restante 10% ha affrontato solo lo Stelvio.
Da sottolineare come l’evento sia stato completato dall'ottimo supporto fornito dalle associazioni locali come Accademia del Pizzocchero di Teglio e Pro Loco Tirano che hanno fatto scoprire ai partecipanti i prodotti del territorio. Importante anche il contributo delle aziende locali come Consorzio di tutela vini di Valtellina, VIS, Crazy Idea, Alpen Village.
“Siamo convinti che questo tipo di manifestazione con alta partecipazione di stranieri porti grande valore qui sul territorio – ha spiegato Gigi Negri del Consorzio Turistico Media Valtellina – verso un target diverso rispetto a quello dell’agonista”.
L’appuntamento è stato reso possibile grazie al supporto dell’ASD Mortirolo Lanzarote che si impegna a promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport e ha registrato la visita del Vicepresidente della Comunità Montana di Tirano, Severino Bongiolatti.
2019: potrebbero essere importanti gli sviluppi in chiave futura con l'inserimento nel calendario delle Randonnè internazionale unita all'avvio di una campagna di comunicazione ad hoc in modo da far crescere l'appuntamento in sinergia con il territorio.