Il protagonista assoluto è stato Chris Froome (Team Sky). Alla partenza stamane Froome aveva un ritardo di 3’.22” dalla maglia rosa Simon Yates. Per provare a rovesciare il Giro era necessario inventarsi qualcosa di grande, prova un’azione da lontano, non si poteva pensare di aspettare la salita finale.

Sul Colle delle Finestre Chris Froome ha avuto la forza, e anche la pazzia, per tentare l’impresa e inventarsi un numero d’altri tempi. Il corridore britannico è scattato nel punto più duro della salita, all’inizio dello sterrato, quando al traguardo di Bardonecchia/Jafferau mancavano ancora ben 83 km.

Il resto è leggenda…anzi una bellissima realtà. Mentre la maglia rosa Yates scompariva e gli avversari inseguivano, Froome ha cavalcato tutto solo verso il traguardo e il grande sogno della maglia rosa. Salite, discese, pianura Froome non ha mai avuto cedimenti o esitazioni e ha continuato a guadagnare, prima secondi e poi minuti, su chi inseguiva alle sue spalle.

Un’impresa straordinaria quella di Froome, costruita con gambe, cuore e testa. Froome ha fatto qualcosa di incredibile. Nel suo palmares ci sono 4 Tour e una Vuelta, ma sulle strade del Giro d’Italia forse ha scitto la pagina più bella, fin’ora, della sua carriera. Oltre alla vittoria odierna non bisogna dimenticare infatti anche la vittoria di Froome sullo Zoncolan, la salita simbolo del Giro.

Per la prima volta Chris Froome ha indossato la maglia rosa. Non sappiamo come finirà il Giro, domani ci sono ancora tante salite: 214 km con oltre 4000 metri di dislivello negli ultimi 80 km, con l’arrivo in salita di Cervinia. Per il momento però Sidi festeggia la maglia rosa di Chris Froome e la sua seconda vittoria di tappa al Giro. Le calzature Sidi Shot hanno accompagnato Chris Froome nella sua straordinaria cavalcata vincente.