Ha preso il via questo fine settimana la Coppa del Mondo di BMX Supercross, con la cittadina francese di Saint-Quentin-en-Yvelines che ha ospitato i primi due round della stagione. Duecentotrentaquattro gli atleti iscritti alle gare: un record assoluto, da quando è stata organizzata la prima prova nel 2007. Una gara difficilissima, sia a causa della particolarità della pista, sia per l'elevato valore dei riders in campo.
Partiamo dalle gare maschili: nel primo round è arrivato il successo dell’olandese Niek Kimmann, che si è imposto davanti alla coppia francese formata da Romain Mahieu e dal campione europeo Joris Daudet. Restano invece giù dal podio il campione del mondo, lo statunitense Corben Sharrah, sesto e il vincitore dell’ultima Sfera di Cristallo, il francese Sylvain André, settimo.
Per quanto riguarda l’Italia l’unico azzurro a punti è il ventenne Nicolò Bonini, che chiude in 49ma posizione dopo essere stato eliminato ai sedicesimi di finale. Fuori allo stesso turno anche Giacomo Fantoni e Mattia Furlan, dopo aver superato molto bene i turni precedenti. Cristofoli, Sciortino, Giustacchini e Bertagnoli si fermano ai 32esimi di finale, mentre i giovani Junior Giacomo Gargaglia e Andrea Dal Lago, assieme ad un dolorante Michele Tomizioli, si fermano alle manche di qualifica.
Podio ribaltato nel secondo round con il trionfo del veterano francese Daudet, davanti al connazionale Mahieu e all’olandese Kimmann. Si ferma invece ai piedi del podio André, mentre Sharrah viene eliminato in semifinale. In questa seconda prova vanno a punti due azzurri: Giacomo Gargaglia e Giacomo Fantoni, dopo bellissime manche che li hanno visti sempre nelle posizioni di testa, vengono entrambi eliminanti ai sedicesimi e chiudono così rispettivamente 62° e 63°.
Furlan e Bonini cadono ai 32esimi: il primo a causa di un contatto scorretto ed il secondo mentre era in testa alla corsa, riportando in seguito la rottura della clavicola. Sfortunata anche la giornata di Cristofoli, Giustacchini, Sciortino e Bertagnoli che si fermano ai 32esimi a causa di contatti, Dal Lago e Tomizioli si fermano alle qualifiche, il secondo a causa di una caduta in prima manche.
Passiamo quindi al settore femminile, dove arriva la doppietta per l’olandese Laura Smulders, che rispetta il pronostico e conquista il successo in entrambi i round. Nella prima gara la campionessa europea si è imposta nettamente in finale battendo la russa Natalia Afremova e l’australiana Saya Sakakibara.
Nella seconda Smulders ha invece superato di un soffio Sakakibara, che sale così ancora sul podio e conferma le ottime prestazioni della European Cup. Terzo posto invece per la belga Elke Vanhoof. In questa tappa non erano impegnate atlete italiane. Smulders accumula così un bottino di 300 punti e inizia quindi al meglio la rincorsa verso la terza vittoria consecutiva della Coppa del Mondo.
Trasferta che per il CT Francesco Gargaglia ha "un duplice riscontro: uno positivo, perché il livello dei ragazzi è cresciuto e si stanno vedendo i frutti del lavoro in corso. Il lato negativo è sicuramente l'infortunio di Bonini e gli acciacchi di altri componenti della squadra, che dovranno cercare di recuperare velocemente in vista dei prossimi imminenti impegni".