I PIU' LETTI
LONGO BORGHINI. «IL GIRO ERA UN OBIETTIVO, CE L'HO FATTA SUPERANDO I MIEI LIMITI E GRAZIE AD UNA GRANDE SQUADRA»
di Giorgia Monguzzi | 15/07/2024 | 08:15

Elisa Longo Borghini ha vinto il Giro d’Italia, basta soltanto dirlo per lasciarsi travolgere da un’emozione e da un orgoglio che sono difficili da contenere. Sono passati tanti anni dall’ultimo successo italiano, sedici per l’esattezza, sembra una vita intera. Era il 2008 quando Fabiana Luperini aveva messo in cassaforte la sua quinta maglia rosa, un ciclismo lontano e diverso da quello di oggi, il ciclismo delle campionesse pioniere che purtroppo non avevano la visibilità che si meritavano. Lo sport su due ruote è cambiato mantenendo intatta la fatica e la passione che lo ha sempre contraddistinto; atlete straniere si sono sempre accaparrate il Giro mentre il movimento italiano veniva accusato ingiustamente di non essere abbastanza. Elisa Longo Borghini si è fatta carico di tutte le speranze del nostro paese e le ha portate in giro per il mondo accumulando successi e medaglie fino a riportare la maglia rosa finalmente a casa.

Ieri a l’Aquila è stata festa grande, il culmine di una settimana incredibile in cui Elisa Longo Borghini si è cucita addosso la rosa tappa dopo tappa. Eppure il finale è stato tutt’altro che scontato, alla vigilia dell’ottava frazione un solo secondo divideva Lotte Kopecky dalla campionessa italiana in quello che è stato il Giro più combattuto degli ultimi anni o addirittura della storia.

«Per tutta la tappa sono stata stranamente tranquilla, ero concentrata, ad un certo punto ho capito che non avremmo più preso la fuga e che dovevo solo seguire Lotte Kopecky e non farmi staccare, ma non era così semplice. Il secondo che ci separava poteva essere magico o drammatico, ma per fortuna è stato magico. La squadra è stata impeccabile, abbiamo attaccato, abbiamo fatto tutto quello che potevamo e alla fine quando Lotte ha attaccato sullo strappo mi sono detta “sul Blockhaus mi hai battuto sul mio terreno, oggi ti batto io sul tuo”. Ho tirato fuori tutta la grinta che avevo, ho messo sulla bici le mie emozioni e le ho lasciate andare» ha raccontato una Elisa Longo Borghini visibilmente emozionata. Ieri a l’Aquila ha vinto un’autentica sfida di nervi piazzando un attacco incredibile nel finale che ha lasciato Lotte Kopecky totalmente spiazzata e ha dimostrato ancora una volta la sua tenacia.

Elisa voleva il Giro, l’ha sempre voluto. Negli anni scorsi è stata una chimera che tentava di raggiungere senza arrivarci mai, eppure era come scritto nel destino che un giorno ci sarebbe riuscita. Circa un mese fa al Tour de Suisse ci aveva spiegato il suo lavoro sull’endurance per farsi trovare pronta per corsa rosa ed Olimpiadi. La piemontese ci aveva parlato nel modo diretto che la contraddistingue così come aveva fatto ai campionati italiani doveva aveva vinto con la rabbia e con la testa, ma soprattutto cuore. «Vincere il Giro è un sogno che si realizza. A inizio stagione mi sono posta un obiettivo preciso: volevo provare a vincerlo, a fare classifica, ma soprattutto volevo essere la versione migliore di me stessa. Con Paolo Slongo ho lavorato duramente, ho superato i miei limiti, ma soprattutto ho avuto una squadra perfetta che è stata con me sempre. Ho vinto il Giro, ma in realtà lo abbiamo vinto tutte noi, le mie compagne, i direttori sportivi, tutto lo staff, è per tutti. Abbiamo dato tutto e alla fine ci siamo prese la rosa» ha proseguito Elisa che della determinazione ha fatto un marchio di fabbrica.

Negli anni abbiamo imparato a conoscere Elisa molto bene, l’abbiamo vista vincere su tutti i tipi di terreno eppure ci ha sempre colpito il suo straordinario modo di emozionarsi e di emozionare anche noi. Ieri a l’Aquila subito dopo l’arrivo ha ricevuto l’abbraccio del marito Jacopo Mosca e il suo ringraziamento è andato subito a tutti coloro che le sono state accanto. Ieri papà Ferdinando non si è visto, ma il pensiero è stato soprattutto per lui che è stato il primo a mettere Elisa in bici. Discreto, di poche parole, a fine giugno al campionato italiano si era totalmente emozionato davanti all’ennesima vittoria della figlia, lui che non doveva nemmeno esserci, ma aveva fatto una sorpresa all’ultimo solo perché in Piemonte aveva piovuto. «Mio padre ed io non esterniamo troppo i nostri sentimenti, fa parte del nostro essere montagnini, lui non viene spesso alle corse perché è impegnato a casa con mucche e fieno, ma non perde mai un secondo delle mie gare. E’ stato mio padre a mettermi in bici e quando ero piccola mi diceva spesso “vedrai Elisa, tu diventerai forte e vincerai tante corse”, io lo guardavo negli occhi e mi chiedevo cosa stesse dicendo» prosegue la piemontese che quando parla dei suoi genitori non riesce a trattenere l’emozione. Elisa ha vinto tutto, è una campionessa gigantesca, eppure mantiene una semplicità speciale, un’umanità verrebbe da dire, che la fa amare ancora di più dal pubblico.

Da oltre dieci anni è uno dei simboli del movimento italiano femminile, sempre a segno, capace di rialzarsi davanti a tutti e a tutto, sempre a testa alta e portatrice di quei valori di semplicità e di tenacia che appartengono al ciclismo. «A mio padre, a mia madre e mio fratello Paolo vorrei dire un grande grazie. Loro mi hanno sempre incitata e spinta a fare ciclismo, credo che siano questi i regali della vita. Auguro a tutte le ragazze che sognano di andare in bici di avere un padre ed una famiglia come ho avuto io» dice con la voce ancora rotta dall’emozione e consegnando l’ennesimo esempio di candore a tutte quelle che l’hanno presa e la continuano a prendere da modello. Elisa ha vinto il Giro, ha vinto un movimento intero, quello di chi combatte e non si arrende. Ha vinto il ciclismo italiano e con lei abbiamo vinto anche un po’ tutti noi.


Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche la compagnia e la fatica che in questi momenti assumono...

Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento...

Se nei viaggi o nei trail a cui avete preso parte in bikepacking avete notato che un manubrio particolarmente appesantito con una capientissima borsa non fa al caso vostro, vi...

Come vuole la prassi, le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate, una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli...

Quad Lock si fa trovare pronta e con le esclusive nuove cover MAGTM e Quad Lock Original specifiche per iPhone 16 si mantiene al passo con le nuove proposte Apple. Con...

La Tero 5.0 EQ viene equipaggiate con il motore Full Power 2.2 di Specialized, unit drive alimentata con una batteria da 710 Wh perfettamente integrata nel telaio in alluminio. L’assistenza...

Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici...

Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà...

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che...

Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago....

In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta...

Siamo alla terza generazione e le nuove MAXXIS High Road III puntano decisamente al vertice della categoria road. Queste nuove coperture, interamente ripensate, portano ai massimi livelli quanto fatto già...

Nuove e affascinanti colorazioni accompagnano la nuova Dogma F1, un prodotto decisamente intrigante che rende disponibili le prestazioni elevate della serie F ad un pubblico più vasto. Nuove ...

ALÉ, il marchio di proprietà di A.P.G., ha rinnovato la sua partnership con la FFC, la Federazione Ciclistica Francese. In qualità di partner ufficiale e fornitore di abbigliamento tecnico della...

Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con...

Dopo tre anni di sviluppo e test sui campi di gara insieme a Lorena Zocca e Mirko Tabacchi, arriva sul mercato Navene, la nuova leggerissima sella proposta da Alpitude, azienda...

Dual Sport+ è l’e-bike pensata da Trek per tutti i ciclisti che sognano un mezzo versatile, leggero e dotato di una buona autonomia, insomma, la bici ideale con cui spostarsi...

SHIMANO e l’International Mountain Bike Association Europe (IMBA Europe), un collettivo che mira a far crescere il mountain biking promuovendo lo sport come accessibile, inclusivo e sostenibile dal punto...

I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring Fall Bib Short S11 fi-rmati da Assos, due prodotti che...

Pinarello, il marchio italiano di biciclette ad alte prestazioni, e Zwift, la piattaforma globale di fitness online per ciclisti, hanno svelato la loro ultima collaborazione nella vita reale che vede...

La nuova collezione di abbigliamento invernale prodotta da Campagnolo vi permette di raggiungere le performance prefissate in un bilanciato comfort termico e con tutto l’iconico stile del marchio. Si tratta...

Pinarello ha svelato le nuove caratteristiche colorazioni per la gamma NYTRO E, X Series e Crossista F, opzioni raffinate per il 2025 che potenziano e rinnovano l’estetica di queste bici.I...

Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare....

Il modello ROADR 900 lo abbiamo visto diverse volte indossato dagli atleti del Decathlon Ag2r La Mondiale Pro Team, occhiali eleganti e performanti che oggi vi propongo una una sontuosa...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
di Giorgio Perugini
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy