Volata serratissima sul traguardo della prima tappa del Giro d'Abruzzo, la Vasto-Pescara di 161 km: è stato necessario il fotofinish per stabilire che Enrico Zanoncello ha superato per una questione di centimetri (ad essere abbondanti...) Matteo Malucelli. Il portacolori della VF Group Bardiani CSF Faizané ha rimontato alla grande sul romagnolo del Team JCL Ukyo che era stato il più lesto a saltare sulla ruota del tedesco Max Kanter della Astana, che aveva condotto lo sprint.
LA CORSA. Dopo i primissimi chilometri ad alta andatura dal gruppo si sganciano in otto: Nicola Rossi (Beltrami TSA - Tre Colli), Tommaso Dati (Biesse - Carrera), Gergő Orosz (Epronex - Hungary Cycling Team), Matteo Spreafico (Mg.K Vis - Colors for Peace), Bernardo Suaza (Petrolike), Diego Bracalente (Team MBH Bank Colpack Ballan), Nicholas Tonioli (UM Tools Caffé Mokambo) e Andrea Guerra (Zalf Euromobil Fior). Dietro lasciano fare e così, progressivamente, il margine dei battistrada (dai quali presto perde contatto l’ungherese Orosz) lievita fino a raggiungere, poco dopo il traguardo volante di Rocca San Giovanni vinto Guerra davanti a Suaza e Dati, i 5’13”. A questo punto, il plotone decide di cambiar passo e nei chilometri successivi nell’entroterra teatino comincia, sotto la spinta degli uomini Astana, a rosicchiare secondi su secondi al drappello di attaccanti da cui, prima di salire verso Guardiagrele, si stacca Tonioli. Riassorbito quest’ultimo, arriva quindi il momento di inerpicarsi verso l’unico GPM di giornata di Chieti sul quale, oltre allo sprint vincente in cima di Guerra, si assiste a un forte recupero da parte del gruppo grazie all’impulso dato all’inseguimento da UAE e Bingoal.
Finita la discesa infatti, davanti restano in tre (Dati, Guerra e Bracalente) con poco più di un minuto mentre dietro gli inseguitori riprendono uno dopo l’altro tutti i componenti della fuga del mattino, un’azione questa che fa da antipasto a diversi disordinati tentativi di portar via un gruppetto. Ad avere successo in questo intento alla fine sono Manabu Ishibashi (JCL Team UKYO), Granger (Mg.K Vis - Colors for Peace), Alex Martín (Team Polti Kometa), Filippo Magli (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè), Giovanni Bortoluzzi (General Store - Essegibi - F.Lli Curia), Dimitri Peyskens (Bingoal WB) e Nicolò Garibbo (Team Technipes #inEmiliaRomagna) che arrivano ad avere fino a 30” di vantaggio sul gruppo ma smarriscono presto l’accordo favorendo così il recupero di UAE e Israel. Davanti intanto, il terzetto di testa non molla e ai -20km, quando i sette contrattaccanti vengono riacciuffati dal gruppo messo in fila da Laengen (UAE) e dal Team Corratec, mantiene ancora 55” di vantaggio. La fatica, le ondulazioni del tracciato e il passo imposto dietro però finiscono per pesare sull’azione dei tre coraggiosi i quali, grazie a uno scatto secco operato ai -13, vengono ripresi prima da Christen e poi, in seconda battuta, dal gruppo. Tornata compatta la corsa, sono in diversi (Sivakov, Bennett, Reichenbach, Conti, Lutsenko e Ulissi su tutti) a cercare il contropiede ma nessun tentativo si rivela essere quello fortunato e così ai 1500 metri dalla conclusione i treni dei velocisti possono entrare in azione per impostare la volata. È l’Astana in particolare a fare la voce grossa e a prendere il comando delle operazioni per lanciare Kanter il quale però, negli ultimi 150 metri, viene saltato netto prima da Malucelli e poi da Zanoncello che arrivano insieme a giocarsi la vittoria sulla linea: il colpo di reni premia il portacolori della VF Group - Bardiani CSF – Faizanè che può esultare per la prima volta in stagione. Secondo, come già accaduto altre tre volte quest’anno, Malucelli, mentre terzo un buon Manuel Peñalver (Team Polti Kometa).
Per Zanoncello dunque classico doppio colpo tappa e maglia di leader, un simbolo questo che domani, nella frazione che condurrà il gruppo da Alanno a Magliano de’ Marsi, lo sprinter veneto potrebbe esser costretto a cedere visto che, dopo quelle di Monte Urano e Forca Caruso nella prima parte, l’ascesa conclusiva verso Santa Iona-Forme (con scollinamento a una dozzina di chilometri dal traguardo) dovrebbe selezionare il plotone e restringere il campo dei probabili pretendenti al successo parziale che non è da escludere possa anche andare a qualche coraggioso attaccante solitario.
ORDINE D'ARRIVO
1. Zanoncello Enrico (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) in 03:38:41
2. Malucelli Matteo (JCL Team UKYO)
3. Peñalver Manuel (Team Polti Kometa)
4. Kanter Max (Astana Qazaqstan Team)
5. Pedersen Nicklas (TdT-Unibet)
6. Pesenti Thomas (JCL Team UKYO)
7. Biondani Riccardo (General Store-Essegibi-F.Ili Curia)
8. Christen Jan (UAE Team Emirates)
9. Quaranta Samuel (Team MBH Bank Colpack Ballan)
10. Conti Valerio (Team corratec - Vini Fantini)
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