Una tragica notizia scuote il mondo del ciclismo. Ieri sera in un incidente stradale ha perso la vita Gianluigi Parenti, 74 anni, dirigente del mondo della formazione dilettantistca Etruria Team Sestese Amore&Vita.
Parenti viaggiava lungo la SS66 Modenese a bordo della sua Mercedes, in direzione Pistoia. Poco dopo l’abitato di Cireglio avrebbe perso il controllo dell’auto, andando dritto a un tornante e schiantandosi rovinosamente contro il muro di una casa adiacente alla sede stradale e terminando la propria folle corsa contro un’altra automobile in sosta.
Spaventati per il boato, gli abitanti delle case circostanti sono usciti subito per capire che cosa fosse successo e hanno allertato i soccorsi: tempestivo l'intervento dei sanitari della Misericordia di Pistoia e dell’automedica, unitamente alla polizia municipale e ai vigili del fuoco. Ma fin da subito, però, è stato chiaro che lo scontro era risultato fatale e per Parenti non c’è stato nulla da fare.
Probabilmente alla base della perdita di controllo dell’auto potrebbe esserci un malore, ma è impossibile stabilirlo con certezza. Sotto choc la moglie, che tuttavia – secondo le prime ricostruzioni – per una circostanza fortuita risulterebbe illesa.
Parenti (nella foto con Ivano Fanini e un loro corridore), per tanti anni macchinista di treni delle Ferrovie dello Stato, ha sempre avuto la passione per il ciclismo. Prima come atleta poi per tanti anni alla guida di formazioni della Ciclistica Sestese della quale era presidente onorario Alfredo Martini. Lasciata la società rossoblù di Sesto Fiorentino, Parenti decise di continuare la sua attività di direttore sportivo allestendo una squadra alla quale diede la denominazione di Etruria Team Sestese.
Ebbe la soddisfazione di conquistare successi e piazzamenti con la sua squadra, ma anche quando le cose non andavano bene in quanto a risultati, aveva continuato il proprio appassionato impegno, ricordando sempre il figlio Massimiliano che troppo presto se ne era andato per sempre. Ogni giorno da quando morì il figlio, Gianluigi e la moglie si recavano al cimitero di San Miniato di Signa per un saluto a Massimiliano.
Nel 2022 Gianluigi e sua moglie furono coinvolti in un pauroso incidente sull’Autosole nei pressi del casello di Firenze Sud mentre tornavano in ammiraglia da Roma dove erano andati ad accogliere un corridore russo. Per Gianluigi, per la signora Anna e per il corridore il referto parloò di numerose fratture.
L’ultima gara che Ganluigi ha seguito in ammiraglia è stata la Firenze-Empoli di sabato 24 febbraio., classica di apertura della stagione dilettantistica.
Alla signora Anna e a tutta la famiglia Parenti le condoglianze della nostra redazione.