C'è una luce in fondo al tunnel, anche se la strada per arrivare al risultato è ancora lunga perché quando si ha a che fare con politica e burocrazia gli ostacoli sono a volte imprevedibili.
Parliamo del velodromo di Spresiano: nella bozza del Disegno di Legge Anticipi approvata ieri dal Consiglio dei Ministro, all'articolo 16 ("Misure inerenti lo sport) viene è incrementato di 13 milioni di euro nell'anno 2023 il contributo complessivo per Coni e Cip per le attività connesse alla preparazione olimpica e paralimpica al supporto delle delegazioni italiane per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. L'articolo prevede inoltre - come chiarisce l'Agenzia Ansa - un contributo di 8 milioni per il 2023 in favore della Federazione ciclistica italiana "al fine di assicurare il completamento della realizzazione di un Velodromo nel comune di Spresiano".
Un passaggio importante, anche se si parla sempre di una bozza che sarà inondata di emendamenti in Parlamento e alla fine potrebbe uscire anche completamente stravolta: non sarebbe la prima volta...
A questo finanziamento statale si aggiungeranno poi oltre quattro milioni di euro da parte del Comune di Spresiano che potrà utilizzare la struttura per eventi pubblici quando il Velodromo non sarà utilizzato per le gare della Federazione. Stiamo parlando di un impianto da poco meno di tremila posti con una palestra annessa di 400 metri quadrati. L'obbiettivo ora è far ripartire il cantiere al più presto per inaugurare l'opera in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
Di significativo c'è proprio questo: la volontà di tutti i soggetti oinvolti di far ripartre i lavori che sono fermi dal 2019 per arrivare a concluderli entro la fine del 2025.
COSI' LA FEDERAZIONE. La Federazione Ciclistica Italiana esprime soddisfazione per l’inserimento, all’interno della bozza del Dl Anticipi approvata ieri in CdM, dello stanziamento di 8 milioni per il completamento del Velodromo di Spresiano.
Il presidente Cordiano Dagnoni: “Rivolgo un sentito ringraziamento al presidente Luca Zaia e al ministro Giancarlo Giorgetti, oltre che al ministro per lo Sport e le politiche giovanili Andrea Abodi e a CONI e Sport e Salute, per questo importante risultato che permette di risolvere un problema del quale ci siamo fatti carico fin dai primi giorni di mandato. Il Velodromo permetterà finalmente di avere un altro impianto coperto per la preparazione di alto livello e per le società di base che potranno così svolgere attività in sicurezza. Un doveroso riconoscimento va anche al sindaco Marco Della Pietra, con il quale abbiamo condiviso questa battaglia. Mi piace sottolineare come il momento decisivo di questo percorso sia stato il vertice tenuto alla partenza del Mondiale Gravel, a dimostrazione dell’importanza che hanno i grandi eventi anche come occasione di incontro con le Istituzioni e gli Enti locali."