E’ stata una conferenza stampa scoppiettante quella della nazionale belga, nella quale Remco Evenepoel, Wout van Aert e Jasper Philipsen hanno spiegato come sarà il loro Mondiale.
Remco è stato il più loquace dei tre e ha voluto sottolineare che a lui va bene anche la maglia iridata nella prova a cronometro. «Ho già conquistato il titolo mondiale nella prova in linea e quindi andrebbe bene anche un successo nella cronometro – ha detto Remco in conferenza – Naturalmente mi piacerebbe vincere le due maglie. L’importante è che domenica vinca un belga. Questo percorso è tutt’altro che facile e ci sono dei punti in cui sembra di essere in Formula Uno».
Van Aert ha lasciato il Tour de France per raggiungere la moglie che doveva partorire e quest’anno per il fiammingo della Jumbo-Visma non ci sono stati successi alla corsa gialla, ma questo non è stato un problema, perché van Aert si stava preparando per il Mondiale. «Il Mondiale quest’anno è il mio obiettivo principale. Per questo motivo non ho lottato per conquistare la maglia verde al Tour». Il fiammingo alla corsa gialla ha ottenuto dei piazzamenti e anche se sperava in una vittoria di tappa, non si è addolorato troppo per i mancati successi.
«Questo Mondiale è sicuramente l’obiettivo principale della stagione. Al Tour ho corso in modo diverso rispetto allo scorso anno, anche per circostanze private. Ma anche perché questo Mondiale si doveva ancora correre e adesso sono qui per cercare il mio obiettivo».
Van Aert è il favorito sulla carta, ma Remco Evenepoel è il campione mondiale uscente e sarà uno degli uomini più controllati dal gruppo.
«Sicuramente avranno paura di noi e chi riuscirà a battere i belgi avrà sicuramente ottime possibilità di vincere – ha continuato Evenepoel – Sarò sicuramente controllato domenica e sarà una gara dura. Penso che sia ottimo avere una squadra con tre punte. Se non ci fossimo stati io con Van Aert e Philipsenn, probabilmente non avrebbe avuto neanche senso essere qui».
Oltre a Van Aert ed Evenepoel, c’è Philipsen che sarà il terzo uomo, che lotterà per la vittoria nel caso in cui si arrivi con uno sprint. «Non so se ci sarà un arrivo in volata. Penso che siano avvantaggiati altri corridori. Chi andrà all’attacco avrà maggiori possibilità di vittoria. Io sarò pronto e se ci sarà volata io ci sarò».