Il quartetto italiano dell’inseguimento passa al primo turno del torneo mondiale con il terzo tempo: Lamon, Consonni, Milan e Ganna hanno pedalato in 3’50”408 chiudendo ad oltre 3 secondi e mezzo dai danesi che sono stati i migliori in 3’46”816. La nazionale azzurra non ha convinto, in particolare Milan è sembrato lontano dalle prestazioni migliori, e solo la solita trenata finale di Pippo Ganna ha permesso agli azzurri di superare l'Australia per 80 millesimi di secondo.
Domani l’asticella si alzerà in maniera significativa: per approdare alla finale per l’oro, gli uomini di Marco Villa dovranno vedersela infatti nello scontro diretto con i neozelandesi che hanno chiuso in 3’49”113. Nell’altra sfida per la finale, se la vedranno Danimarca e Australia. Appuntamento per le 19.40, quando inizieranno le 4 sfide del primo turno.
Le vincenti di queste due sfide si batteranno per il titolo, le perdenti misureranno i loro tempi con le altre quattro qualificate (Francia, Canada, Germania e Giappone) e le migliori due si sfideranno per il bronzo.
"Solo ieri abbiamo provato la pista - ha detto Simone Consonni al termine della prova - e oggi possiamo dire di aver rotto il ghiaccio. Credo che possiamo solo migliorare. Era importante entrare tra le prime quattro e ci siamo riusciti. Domani è un'altra gara...".
Clamorosa l’eliminazione della Gran Bretagna campione in carica: pur sfilacciato, il quartetto di casa stava chiudendo abbastanza bene la sua prestazone (aveva il terzo tempo ad un giro dalla fne) quando propro sul rettilineo finale Tanfield è caduto ed è rimasto a terra. A quel punto il quartetto si è sfaldato e praticamente non ha concluso la prestazione.