Anche la dodicesima tappa, con arrivo a Rivoli, è stata segnata dal maltempo e il gruppo maglia rosa, capitanato da Geraint Thomas, è arrivato con un ritardo di 8’19” dal vincitore Nico Denz.
«È stata una giornata difficile, ma i ragazzi hanno fatto un buon lavoro di controllo e abbiamo scelto la fuga che preferivamo». L’inizio della corsa è stato un po’ caotico e il gruppo ha faticato a lasciare andar via la fuga. «Abbiamo tenuto sotto controllo gli uomini più importanti e abbiamo visto che nessuno di loro era entrato nella fuga». Domani ci sarà una tappa difficile, con arrivo a Crans Montana in Svizzera e a causa del tempo avverso e dalla gran quantità di neve in quota, è stato tolto il San Bernardo e i corridori passeranno per la galleria. «Siamo in una buona posizione fino a domani – ha continuato il gallese della Ineos Grenadiers - Dobbiamo prendere le cose come vengono. Mi sento molto bene, domani sarà una grande giornata».
Domani ci sarà il secondo arrivo in montagna della corsa rosa. La prima tappa con finale in salita c’è stato venerdì scorso a Campo Imperatore, dove però gli uomini di classifica non hanno attaccato. E’ possibile quindi che qualcosa accadrà con l’arrivo a Crans Montana.
«Vedremo domani come andrà la corsa, affronteremo il primo tappone alpino con arrivo in salita e l’esisto sarà incerto per tutti. È una delle tappe più dure e sarà un grande test per tutti, ma i ragazzi hanno il morale alto. Per il momento abbiamo avuto solo una tappa di montagna e quindi domani sarà un giorno importante».