Il primo assalto di Primoz Roglic è finalmente arrivato e Remco Evenepoel adesso ha capito che nulla è scontato al Giro d’Italia. «Ieri ho avuto le gambe buone – ha detto Roglic dopo il traguardo - e fortunatamente sono stato in grado di utilizzare le mie qualità per guadagnare tempo su alcuni rivali».
Nel finale dell’ottava tappa Roglic ha attaccato sulla salita dei Cappuccini, lasciandosi subito alle spalle Remco Evenepoel, che oggi ha dovuto cedere secondi importanti allo sloveno. «Dovrò sfruttare tutte le opportunità che si presenteranno. Non appena avrò un’altra occasione come questa dovrò coglierla immediatamente. Sicuramente renderemo la gara più dura».
Venerdì c’è stato il primo arrivo in salita a Campo Imperatore ma a causa del vento forte gli uomini di classifica non hanno attaccato e sono arrivati tutti insieme al traguardo. Ieri nella frazione da Terni a Fossombrone c’è stato spettacolo e Roglic ha fatto capire ai suoi avversari, che questo Giro vuole vincerlo lui.
«Puoi fare tutti i tipi di piani che vuoi, ma in un grande giro la realtà a volte è diversa. Sono sempre pronto a cogliere le occasioni quando si presentano. L’ultima salita era dura e ripida, ma avevo le gambe adatte e sono soddisfatto».
Remco Evenepoel inizialmente sembrava pronto a tenere il ritmo dello sloveno, ma quando sono arrivati i due uomini dell’Ineos, il campione del mondo non è riuscito a seguirli. «Gli avversari ci sono e sono forti e non è una sorpresa. È stato bello poter collaborare ancora con l’Ineos alla fine. Mi hanno aiutato nel finale e questo mi è piaciuto».