Dopo il successo trionfale di Remco Evenepoel alla cronometro d’apertura del Giro d’Italia, sono in tanti a chiedersi se il belga sarà in grado di tenere la maglia rosa fino a Roma, dove il 28 maggio si concluderà la corsa. Sono pochissimi i corridori che nella storia del ciclismo hanno realizzato un’impresa così straordinaria e, l’ultimo corridore ad aver indossato la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa, è stato Gianni Bugno,
Bisogna tornare indietro al 1990 per vedere un assolo così straordinario, quando da Bari a Milano, Bugno riuscì a tenere per 21 giorni consecutivi la maglia rosa sulle sue spalle. Remco è un corridore forte e abbiamo chiesto proprio a Gianni Bugno, se il fiammingo sarà in grado di tenere sulle sue spalle la maglia rosa per tre settimane. «Considerando il modo in cui ha vinto la cronometro di Ortona, possiamo dire che ad oggi è il corridore nella condizione migliore – ha spiegato Bugno ieri ad Ortona – Il Giro è ancora lungo, ma abbiamo la certezza che in questa prima giornata ha messo un bel mattone».
Remco Evenepoel ha brillato sul percorso della cronometro, che da Fossacesia è arrivato ad Ortona. Il fiammingo della Soudal – Quick Step ha fatto segnare il miglior tempo, con un vantaggio di 22” su Filippo Ganna e 29” sul portoghese Joao Almeida.
E’ difficile mantenere la maglia rosa dal primo all’ultimo giorno di gara, perché è una responsabilità importante per il leader ma anche per la sua squadra e lo stress è molto alto.
«Sicuramente è molto impegnativo difendere la maglia rosa ogni giorno, ma Remco è forte e anche la sua squadra è molto forte e credo che non la lascerà facilmente. Non penso che per lui sia impossibile rimanere il leader della classifica generale per tre settimane, penso invece che ci sia la necessità di cederla per non sprecare troppe energie». Evenepoel ha detto che potrebbe lasciare la maglia rosa con la quarta tappa, ma è ancora tutto da vedere.
«Lui è senza dubbio uno dei più forti, ma ci sono diversi motivi che potrebbero spingerlo a cedere la maglia rosa. Ad esempio la sua squadra potrebbe essere chiamata a gestire sempre la corsa e questo a lungo andare oltre che a creare stress potrebbe anche indebolirla con impiego elevato di energie».
Il distacco in classifica generale tra il campione del mondo e i suoi avversari è già importante e per questo tenere la maglia rosa potrebbe essere più semplice.
«Lui adesso è al comando ed ha un vantaggio di diversi secondi sugli altri e questo in qualche modo detta legge. Sono certo che questo vantaggio nei prossimi giorni potrebbe anche aumentare. Evenepoel sta andando veramente forte e dobbiamo solo vedere quali saranno le sue intenzioni».
Filippo Ganna era il super favorito per la vittoria a Ortona, ma il piemontese specialista delle prove a cronometro si è dovuto accontentare del secondo posto.
«Penso che non bisogna assolutamente sminuire la forza di Ganna, è andato molto forte anche lui ed è un campione noto. Semplicemente il percorso di questa cronometro era più adatto a Remco Evenepoel che a Filippo Ganna».