Se qualcuno vuole sapere il nome del corridore più fedele al Giro d’Italia deve andare indietro nella storia della corsa rosa, arrivando fino a Miro Panizza che, con le sue 18 partecipazioni tra il 1967 e il 1985, è il corridore più presente alla corsa a tappe italiana.
Il primato di Panizza potrebbe essere eguagliato perché Domenico Pozzovivo, che domani partirà per il suo diciassettesimo Giro, il prossimo anno potrebbe raggiungerlo.
«Per il momento non penso ai record – ha spiegato Pozzovivo alla vigilia – ma voglio rimanere concentrato sulla corsa e poi per il prossimo anno vedremo».
Il lucano compirà 41 anni il prossimo 30 novembre ma alla vigilia del Giro numero 106 si presenta sicuramente come uno dei migliori italiani in gara. «Inizieremo con una cronometro e la strada verso le montagne sarà lunga. Mi aspetto di avere delle certezze dopo la tappa di Campo Imperatore, che per gli uomini di classifica avrà una grande importanza».
Il ragazzo di Policoro quest’anno corre con i colori della Israel Premier Tech grazie al sostegno ricevuto da Valentino Sciotti, che per primo si è impegnato affinchè il lucano potesse partecipare al Giro d’Italia.
Pozzovivo vuole fare bene e ha già detto che per lui arrivare nella top ten sarebbe un ottimo risultato. «Non ho mai smesso di allenarmi e anche quando non avevo una squadra continuavo ad uscire in bici per essere pronto alla chiamata. Sono felice e orgoglioso per questa opportunità e non voglio deludere».
Pozzovivo è un corridore forte, ma allo stesso tempo gli infortuni hanno compromesso la sua partecipazione alle gare ma nonostante i momenti di difficoltà non si è mai abbattuto.
Il Giro è pronto a partire e i tifosi del lucano sulle strade saranno tanti, sperando che questo non sia il suo ultimo Giro. «Conosco il record di Panizza e naturalmente sarei contento di poterlo raggiungere. Sarebbe bello anche poterlo superare, ma dobbiamo fare un passo alla volta».