Allarme rosso per la cronometro d’apertura del Giro d’Italia. A causa delle pesanti mareggiate che si sono abbattute sulla costa abruzzese già dalla giornata di venerdì, il manto della pista ciclabile sulla quale il prossimo 6 maggio si correrà la cronometro d’apertura del Giro, è in parte ricoperto da detriti sassosi.
L’allerta era già scattata sabato, quando alcuni abitanti del posto hanno segnalato la presenza di numerosi sassi sulla famosa Via Verde, nel tratto che ospiterà la prima tappa della corsa rosa, da Fossacesia Marina ad Ortona.
Le mareggiate sono state forti e già in passato si erano verificate situazioni come questa, ma ora ad essere in pericolo è la frazione che darà il via al primo grande giro dell’anno.
Il tratto che risulta essere più compromesso è quello dopo San Vito, proprio quando iniziano le gallerie che vanno verso Ortona. La segnalazione è arrivata immediatamente alla Regione Abruzzo e alla provincia di Chieti, ma i 600 metri di pista ciclabile, che allo stato attuale sono pieni di detriti trasportati dal mare, preoccupano non solo gli abitanti della zona ma anche tutte quelle persone che si sono impegnate per ospitare la grande partenza del Giro d’Italia in Abruzzo.
Probabilmente già nella giornata di oggi ci saranno i primi sopralluoghi, ma gli abruzzesi sono preoccupati per l’anomalia dei fenomeni metereologici, per tanto chiedono una messa in sicurezza di quel tratto di ciclabile, che potrebbe essere colpito nuovamente dalle potenti mareggiate.
Mettendo in sicurezza il tratto di Via Verde più esposto, non solo verrebbe salvaguardata la tappa inaugurale della corsa rosa, ma i tanti residenti e appassionati che vanno in bici sulla pista ciclabile potranno farlo in totale sicurezza.