Quella di oggi è stata la sua seconda gara di ciclocross della stagione e, dopo il secondo posto ad Anversa la scorsa settimana, Van Aert a Dublino è salito sul gradino più alto del podio.
Vincere non è stato facile per il fiammingo: anche se sulla carta era il favorito, ha dovuto fare i conti prima con un palo e poi uno straccio che nel box tecnico gli si era infilato nel deragliatore. Il fiammingo ha commesso degli errori e la fortuna non lo ha certamente aiutato, ma su un percorso fangoso la sua potenza ha fatto la vera differenza e a un chilometro e mezzo dal finale, come se fosse una prova a cronometro, gli ha permesso di staccare tutti gli avversari.
«A quanto pare hanno cercato di fermarmi in ogni modo – ha detto van Aert nell’intervista dopo la gara –. Quando stavo uscendo dai box e stavo tecnicamente meglio, ho capito che c’era qualcosa che non andava bene e sono tornato indietro». Si trattava di uno straccio che si era incastrato nel deragliatore e che ha fatto perdere al fiammingo 17 secondi.
«Tutti si aspettavano che vincessi con un distacco importante, ma non io. Anche prima dell'inizio della gara non sapevo fare previsioni riguardo il finale. Ho impiegato mezz’ora per avere buone sensazioni e poi c'è stato quel ritardo a causa dell’incidente ai box. Per fortuna è finita in modo positivo, altrimenti sarei venuto in Irlanda per perdere a causa di un incidente stupido».
Van Aert ha finito la sua gara con un vantaggio importante sui suoi avversari: alle sue spalle è arrivato il connazionale Laurens Sweeck e poi il Campione Mondiale Tom Pidcock. La prossima tappa di Coppa del mondo si correrà il 17 dicembre in Val di Sole, dove ritroveremo Van der Poel, assente oggi perché impegnato in Spagna per un ritiro con la Alpecin Deceuninck, mentre sarà assente Van Aert.