Si è conclusa ieri sera nella Regione Marche, una due giorni dedicata alle donne e allo sport, con diversi eventi che hanno visto protagonisti molti Comuni tra Fermo, Ancona, Macerata e Ascoli Piceno. Dal mare alla montagna il ciclismo in rosa è stato protagonista, grazie anche agli interventi di Marina Romoli e delle cicliste afgane ospitate all’Aquila e che sono venute nelle Marche per raccontare la propria storia. A volere fortemente questi eventi è stata la Presidenza della Regione Marche, insieme al Presidente della Commissione per le Pari Opportunità Maria Lina Vitturini.
La Regione si è fatta così testimone di un messaggio importante: abbattere tutte le differenze che ancora oggi ci sono tra uomini e donne nel lavoro così come nello sport. Grande importanza è stata data anche al mondo dei diversamente abili, con l’intento di far cadere tutte le barriere che purtroppo rendono ancora difficile i percorsi delle persone con disabilità. Marina Romoli nell’aula magna dell’I.I. S. A. Einstein – A. Nebbia di Loreto, ha voluto raccontare la propria storia, di come da grande atleta del ciclismo, all’improvviso, per colpa di un automobilista che non ha rispettato le norme della strada, all’improvviso è stata costretta a vivere su una sedie a rotelle. Marina con il suo sorriso si è rivolta in particolare ai giovani studenti marchigiani e alle atlete afgane, alle quali ha voluto ricordare che in bici bisogna andare sempre in sicurezza. Per quanto riguarda le discriminazioni tra uomini e donne le 18 cicliste afgane sono state ospitate in diversi Istituti scolastici della Regione, dove hanno potuto raccontare la propria esperienza e di come siano state costrette a scappare dal loro Paese.
Ciclismo e pari opportunità ieri hanno corso insieme nella pedalata in rosa organizzata nell’ambito dell’evento 5000 Marche. E’ stato questa una manifestazione dedicata a tutte le donne, che insieme hanno pedalato su un percorso di 25 km con partenza e arrivo da Porto Recanati. A dare il via alla pedalata in rosa, ancora una volta è stata Maria Lina Vitturini, che affiancata dalle 18 ragazze afgane, ha attraversato i Comuni di Loreto, Numana e Porto Recanati.
Tutte le manifestazioni legate al ciclismo hanno avuto un forte successo, con i più piccoli che si sono cimentati nelle gimcane per prendere confidenza con la bici, imparando così a pedale in sicurezza. Sul palco ieri di Porto Recanati, sono stati premiati i bambini delle squadre marchigiane e un saluto speciale è stato dato a tutti i giovanissimi, con un applauso particolare ai bambini che hanno rappresentato il Gruppo Sportivo dedicato a Michele Scarponi. Le Marche vogliono continuare a portare avanti il loro progetto che si batte contro tutte le forme di discriminazione, con iniziative rivolte alle diverse forme di inclusione e per questo, venerdì durante l’evento che si è svolto a Loreto, la Commissione Pari Opportunità si è resa disponibile nell’accogliere nei suoi eventi futuri, le atlete afgane con disabilità che arriveranno in Italia nei prossimi mesi.