Il Giro d'Italia riapre alle crono e saranno tre le tappe contro il tempo che il prossimo anno vedremo nella corsa rosa e ad ospitarle saranno Abruzzo, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, per un totale di circa 65 km.
Mentre Pescara con il suo mare farà da cornice alla presentazione delle squadre e alla festa per la partenza della carovana rosa, la bellissima Costa dei Trabocchi con la Via Verde assegnerà la prima maglia rosa del 2023. Il percorso ancora non è stato svelato, ma sarà una delle coste più suggestive del Belpaese ad ospitare i ciclisti nel primo giorno di gara. Si correrà seguendo la pista ciclabile che ricalca l’ex tracciato della ferrovia Adriatica, che si articola su una lunghezza di 50 km attraversando 8 Comuni. La partenza sarà fissata a Fossacesia e il plotone si dirigerà verso Ortona su una distanza di 20 km circa. Il tracciato sarà molto interessante e bello da vedere, con l’attraversamento di alcune gallerie perfettamente illuminate. Questo tratto di costa è caratterizzato dai caratteristici trabocchi, l’antica macchina da pesca che lascia cadere le sue reti nel mare. Dalla costa che ricorda il poeta Gabriele D’Annuzio, sulle strade della transumanza, la corsa resterà ancora in Abruzzo per affrontare altre due tappe e una di queste potrebbe essere di montagna.
La seconda cronometro sarà in Emilia Romagna, ma nulla ancora è trapelato sulle sue caratteristiche, ma quasi certamente si tratterà di una cronometro piatta e veloce, con la Romagna favorita per ospitare la prova. L’ultima sarà invece una cronoscalata sul monte Lussari, uno dei punti più panoramici delle Alpi Giulie a 1800 metri di altitudine. Quando la corsa rosa ha puntato su questa zona, gli ambientalisti si sono subito fatti sentire, perché non volevano che la strada bianca che portava al santuario di Lussari fosse asfaltata. Allora si è arrivati ad un compromesso e il materiale utilizzato sarà completamente biodegrabile.
Questa cronoscalata sarà molto difficile - qui la presentazione della salita nel dettaglio - e non dovrebbe superare i 16 km con un dislivello di circa 1000 metri con partenza da Tarvisio. La zona del Friuli dove si correrà è molto vicina alla Slovenia e questo potrebbe essere il modo per attirare l’attenzione dei campioni sloveni che RCS, organizzatrice della corsa rosa spera di portare in Italia.
Circolano già voci intanto su una possibile partecipazione di Remco Evenepoel al Giro d’Italia. Il fiammingo vincitore dell’ultima Vuelta di Spagna, non ha escluso una sua partecipazione e le tre prove a cronometro sicuramento sono un ottimo richiamo. Evenepoel una decisione la prenderà solo dopo che verrà presentato ufficialmente il percorso del Giro d’Italia.