ll sogno di Aline Uwera si è realizzato e la ragazza nata nel villaggio di Bugasera, correrà con la maglia nazionale del suo Ruanda ai prossimi Mondiali di ciclismo in Australia. Aline ha 17 anni e il ciclismo per lei è stato il mezzo che l’ha portata a migliorare la propria situazione, perché è stato grazie a questa sua grande passione che è riuscita ad entrare nel progetto “Racing for Change” della Israel-Premier Tech.
Aline oggi fa parte di quel piccolissimo gruppo di atleti della nazionale ruandese che voleranno in Australia, dove potrà vivere le emozioni di correre nella gara più importante di tutte. La giovane Aline non sarà da sola in questa avventura e con lei ci sarà la compagna Djazila Umwamikazi, insieme gareggeranno nella categoria junores. Vedremo anche Jacqueline Tuyishime e Diane Ingabire che rappresenteranno le donne Elite. Mentre per gli uomini ci saranno Eric Manizabayo e Moise Mugisha per la categoria Elite e Hashimu Tuyizere con Janvier Shyaka per gli uomini juniores.
L’ultima gara Aline l’ha vinta lo scorso 20 agosto, quando per prima ha tagliato il traguardo della seconda edizione della Kibugabuga Race. E’ stato un autentico trionfo per tutta la formazione femminile del Bugasera Cycling Team, che quel giorno ha posizionato sei delle sue ragazze tra le prime dieci classificate. Il Ruanda cresce e lo fa velocemente e quest’anno ai Giochi del Commonwealth si è presentata con 16 atleti e di questi 8 erano ciclisti. Tre sono state le donne che hanno gareggiato a Birmingham e 4 saranno invece quelle che voleranno in Australia per la prova iridata e tra queste ci sarà la giovanissima Aline, considerata oggi una delle più promettenti cicliste del continente africano.
La ragazza di Bugasera quando ha iniziato a correre in bici sognava di indossare la maglia del suo Ruanda in una gara internazionale e di correre in Europa. A Wollongong Aline Uwera indosserà la maglia azzurra, gialla e verde del suo paese, con il sole che rappresenta la libertà e l’indipendenza disegnato sul petto.
Nel Ruanda che ospiterà i primi Campionati di Ciclismo in Africa nel 2025 si sta investendo molto e a fine anno inizieranno i lavori, per costruire il più grande centro di ciclismo dell’Africa, con piste, una scuola e anche una foresteria che ospiterà corridori che dall’estero, sceglieranno il clima e le strutture ruandesi per allenarsi. L’impianto sarà interamente finanziato dalla Israel-Premier Tech, che nel 2020 ha iniziato a mettere le basi per incrementare il ciclismo femminile nel Paese.
A Wollongong l’Africa sarà protagonista e lo sarà con Biniam Girmay, il primo corridore africano di colore che ha vinto una Classica e una tappa al Giro d’Italia. Quello che per molti è sempre stato il “Continente Nero”, famoso per i suoi straordinari maratoneti, in Australia avrà la possibilità di far vedere la propria crescita. Girmay è uno dei favoriti e avrà un compito importante, perché da solo dovrà rappresentare un’intera Nazione. Il Ruanda invece porterà 8 atleti, 4 donne e 4 uomini e sulla strada racconteranno a tutto il mondo il loro sogno, quello di correre sotto l’iride, dimostrando che la loro, è una terra rinata, dove il genocidio e le guerre sono un ricordo del passato e sono pronti a mettersi in gioco, aspettando tutte quelle persone che avranno la volontà di investire sul loro futuro.