Remco Evenepoel ha perso il suo avversario più pericoloso, dopo il ritiro di Primoz Roglic, ma in lotta per conquistare la vittoria c’è ancora Enric Mas, che non vuole accontentarsi del secondo posto finale e spera ancora di poter vincere la Vuelta. La vittoria di tappa oggi è andata a Rigoberto Uran, mentre Evenepoel è arrivato con Mas a 5’ minuti dal colombiano.
«Rigoberto ha corso molto bene e ha dimostrato di avere le gambe più forti in salita – ha spiegato Evenepoel – Non è stata una tappa facile e sulla carta sembrava più semplice rispetto a quello che poi è stata veramente. La prima ora di gara è stata veloce e poi la salita è stata impegnativa con un ritmo alto. Solitamente nella terza settimana il ritmo tende a diminuire ma oggi non è stato così».
Tra Remco e Mas ci sono due minuti di differenza e il fiammingo in maglia rossa si sente abbastanza tranquillo per il suo vantaggio. In oltre il ventiduenne della Quick- Step ha voluto precisare, che anche senza Roglic, la corsa rimane dura. «Non è vero che senza Primoz la corsa è più facile. Certo che un corridore come lui in un finale come quello di oggi avrebbe potuto attaccare più forte. Enric è meno esplosivo di Primoz, lui su un finale così avrebbe potuto prendere anche 15 secondi. Questa è la più grande differenza tra loro due, ma di certo non è più semplice la corsa».
Domani si correrà sull'Alto de Piornal e sarà una tappa difficile che potrà chiudere definitivamente la corsa oppure riaprirla. Sarà la penultima tappa di montagna della corsa e qualche sorpresa potrebbe ancora arrivare. «Oggi ho avuto tra i dieci ei dodici chilometri di salita. C'era una piccola discesa nel mezzo, ma quando abbiamo avuto una salita era sempre del sette, otto o nove per cento. Penso che domani aumenterà la media. Avremo due lunghe salite, ma non così difficili, forse sarà anche più facile. Posso dire che mi sento bene ed è come se stessi salendo meglio dello scorso fine settimana. Quella caduta mi ha davvero messo in difficoltà, adesso va meglio e le gambe rispondono bene e spero che domani sia una buona giornata per tutta la squadra».