Alex Dowsett continua a correre. No, nessun ripensamento: il 34enne inglese della Israel Premier Tech ha deciso di ritirarsi dal ciclismo professionistico a fine stagione. Ma dalla corsa di casa, il Tour of Britain, giungono queste sue parole rilasciate a CyclingNews: «Non mi aspettavo che la notiza del mio ritiro potesse suscitare certe reazioni, sono commosso! Di sicuro pedalerò ancora a livello agonistico, ma non in competizioni UCI: voglio entrare nel mondo gravel, m'incuriosisce molto. Quando corri da professionista ti godi poco i successi perché pensi subito al prossimo risultato da ottenere, ma oltre il World Tour c'è molto altro e io voglio esplorare questo "altro" il più possibile finché sono ancora in forma come atleta. Inoltre sto progettando insieme a un'azienda di abbigliamento ciclistico il completo da crono più veloce al mondo...»
Non c'è che da augurare l'in bocca al lupo a Dowsett, che con la sua carriera ad alto livello (tra le altre cose, 6 volte campione britannico a cronometro e due vittorie di tappa al Giro d'Italia: una contro il tempo e una sorprendente in linea) è stato fonte di supporto e ispirazione per le persone affette da emofilia, malattia di cui lui soffre ma che non gli ha impedito di fare il ciclista nel World Tour. E che non gli impedirà di continuare a farlo in nuove galassie di questo sport infinito.