Mathieu van der Poel sarà il capitano della nazionale olandese ai prossimi Mondiali in Australia e lo vedremo protagonista anche della staffetta mista. Il percorso piace al campione olandese che, dopo aver vinto la maglia iridata nel ciclocross, adesso vuole conquistare il titolo mondiale su strada. «È un percorso molto simile a quello dell’Amstel , mi piace anche se dovrò essere davvero al 100% per poter vincere su un tracciato del genere. Ma finora l'abbiamo visto solo da lontano: la percezione reale del percorso l’avrò solo quando avrò potuto provarlo dal vero».
Il Mondiale ancora una volta sarà per uomini da Classica anche se alcuni velocisti potrebbero sorprendere sul tracciato australiano. Van der Poel ha lavorato bene e la schiena sembra non dargli più noia e le possibilità di successo per lui, secondo i bookmaker, sono davvero alte.
«Adesso bisogna principalmente allenarsi e fare gare non durissime per prepararsi al Mondiale. Ho lavorato tantissimo per essere pronto e, come ho già detto, non andrei in Australia se non avessi la certezza di poter fare bene».
Mathieu van Der Poel sta bene e vuole conquistare la maglia iridata. E’ molto concentrato e non sente le pressioni e anche riguardo alle aspettative che ci sono preferisce pensare a ciò che dovrà fare in gara. «Non sento più alcuna pressione. L'avevo nei primi anni, ma ora non ho più stress prima di una competizione. Nei primi anni di ciclocross sentivo molto quella pressione, ma non l’ho mai avuta negli ultimi anni e poi una gara su strada è molto diversa da una gara di ciclocross nella quale bisogna essere concentrati fin dall'inizio».
Dopo la stagione su strada, Van der Poel ripartirà con il ciclocross, dove cercherà di ottenere grandi risultati. «L'anno scorso sono riuscito a correre pochissimo nel ciclocross a causa di problemi alla schiena e dopo Zolder non ho più fatto nulla. Ma quest’anno, anche se non so quante o quali corse potrò fare, posso dire che vorrei partecipare ad almeno 10 appuntamenti».
Van der Poel sembra aver risolto i suoi problemi alla schiena, anche se il dolore potrebbe essere sempre in agguato. Ma grazie a specifici esercizi per rinforzare i muscoli della schiena, è certo di non avere sorprese. «Devo passare qualche ora in palestra ogni giorno per tenere il problema sotto controllo. Se smetto di lavorare per rinforzare la schiena il dolore potrebbe tornare perché è già successo. Il problema è che ho fatto tre discipline per tre anni consecutivi, quindi c'era pochissimo tempo e spazio per il recupero. Credo che il problema sia stato aggravato dalla grande quantità di corse. Ora sono soddisfatto, perché posso pedalare di nuovo in modo completamente indolore e questa è la cosa più importante per me».