Grandissima prestazione per il quartetto azzurro femminile che ha conquistato la medaglia d'argento agli Europei facendo tremare le campionesse olimpiche e del mondo in carica della Germania. Rachele Barbieri, Letizia Paternoster, Silvia Zanardi e Vittoria Guazzini hanno pedalato in 4.11.571, abbassando di quasi quattro secondi il tempo fatto segnare nel primo round ad inizio di pomeriggio.
Le ragazze di Marco Villa hanno preso il comando della corsa dopo il primo chilometro e hanno costretto le tedesche ad un inseguimento estenuante, che si è concretizzato solo negli ultimi due giri: 4:10.872 il tempo che ha portato la Germania all'oro.
Per la medaglia di bronzo prova di forza della Francia che ha raggiunto e battuto la Gran Bretagna.
INSEGUIMENTO A SQUADRE MASCHILE. Oro alla Francia (3:50.507), trascianata da uno straordinario Benjamin Thomas che ha tirato praticamente da solo per il quarto chilometro, con la Danimarca che è partita fortissimo ma non è riuscita poi a resistere e ha chiuso in 3:51.692. Bronzo alla Gran Bretagna che in finale ha avuto nettamente la meglio sulla Gran Bretagna.
TEAM SPRINT DONNE. Titolo europeo per la favoritissima nazionale tedesca che ha battuto in finale per un soffio l’Olanda (242 millesimi di differenza), con bronzo per la Polonia davanti alla Francia.
TEAM SPRINT UOMINI. Buone, si potrebbe dire ottime, indicazioni pervengono anche dal Team Sprint. A Matteo Tugnolo, Daniele Napolitano e Matteo Bianchi non si chiedeva altro che migliorare, essendo un terzetto formato da due Under al primo anno e da Bianchi che non ha ancora 21 anni. Lo hanno fatto; contro i campioni del mondo dell'Olanda hanno chiuso in 36"559 che vale la settima piazza finale.
Titolo per l’Olanda dei fenomenali Van den Berg, Lavreyesen e Hoogland che hanno avuto la meglio per quasi un secondo sulla Francia., medaglia di bronzo alla Gran Bretagna che ha nettamente battuto la Polonia.
SCRATCH DONNE. Titolo europeo per la norvegese Anita Yvonne Stenberg che ha preceduto la britannica Jessica Roberts e la polacca Nikola Wielowska. Delusione per la campionessa mondiale Martina Fidanza che è stata nel vivo dell’azione fino ad un chilometro dalla conclusione, ma pi non è riuscita a reagire all’accelerazione delle rivali e ha chiuso all’undicesimo posto.
CORSA A PUNTI UOMINI. Appassionante il testa a testa fra il campione del mondo francese Benjamin Thomas e il belga Robbe Ghys che se la sono giocata fino all'ultimo sprint: trionfo finale per Thomas che ha chiuso con una progressione davvero spettacolare. Medaglia di bronzo per l'olandese Vincent Hoppezak. Quinta posizione per il ferrarese Matteo Donegà che si è difeso bene ma nulla ha potuto contro i mostri sacri della specialità.