Prendere la bici e andare in Oratorio è (o forse era?) una cosa naturale per molti bambini e ragazzi. Adesso, grazie al comitato provinciale di Monza e Brianza della Federciclismo e al progetto “Laboratorio di Ciclismo”, le biciclette entrano negli Oratori estivi con l’obiettivo di permettere ai ragazzini e alle ragazzine di conoscere come usare al meglio, in sicurezza e divertendosi, il mezzo a pedali.
Marino Valtorta, presidente del comitato brianzolo della Federciclismo, ha accettato di raccontare a tuttobiciweb i dettagli del progetto che ha pensato e sviluppato nei mesi scorsi con i suoi collaboratori e che ora è pronto a partire.
«L’idea di portare la bicicletta e il ciclismo nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani c’è da sempre. Nei mesi scorsi abbiamo cominciato a studiare un percorso che coinvolgesse gli Oratori, che in estate accolgono sempre molti ragazzini pensando a degli incontri a cadenza settimanale in cui siano sottolineate l’importanza della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile ma venga anche evidenziato il potere ludico e aggregativo della bicicletta. Abbiamo poi cominciato a proporre il progetto» afferma il dirigente brianzolo.
E come è stata accolta la proposta?
«Direi decisamente bene. Ci sono state diverse adesioni da parte degli Oratori della zona e ne siamo felici. Ovviamente quello di quest’anno per noi è un debutto, un po’ l’edizione pilota del “Laboratorio di Ciclismo”, ci stiamo impegnando perché nelle prossime edizioni il numero di Oratori possa crescere e di conseguenza anche il numero di ragazzini coinvolti».
Chi terrà questi laboratori?
«Per questa prima edizione potremo contare sulla disponibilità dei volontari e dei tecnici di Lissone MTB e Giovani Giussanesi che ringraziamo. Come dicevo in precedenza, l’auspicio è che il progetto abbia successo in modo da poter programmare altre edizioni e poter contare su quante più Società possibili».
L’innovativa idea del Comitato Provinciale di Monza e Brianza della Federciclismo ha da subito avuto il supporto della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza e del suo presidente Ruggero Redaelli che in una nota ha commentato: «Il nostro Istituto, da sempre al fianco di enti ed associazioni nell’organizzazione di iniziative sociali per il territorio, è onorato di contribuire attivamente alla realizzazione di questo progetto, volto alla condivisione dei valori legati al ciclismo, alla forte interazione che questo sport ha con il territorio, al benessere ed all’inclusione sociale che questa pratica sportiva esprime. Inoltre, sensibilizzare i più giovani all’educazione stradale ed allo sport in generale, è il primo passo per renderli futuri cittadini, attenti e rispettosi delle regole, trasmettendo loro valori quali la prudenza, il senso di consapevolezza e responsabilità».