La Jumbo-Visma è pronta e, dopo tanta sfortuna, Roglic vuole ottenere la sua prima vittoria assoluta al Tour de France. Vincere non sarà facile ma il campione sloveno ha lavorato duramente e insieme al compagno di squadra Vingegaard, secondo lo scorso anno, spera di poter conquistare la Grande Boucle. «Faremo tutti del nostro meglio e sappiamo di essere una squadra forte. Solo se lavoreremo uniti potremo battere Pogacar».
Lo sloveno non ha parlato molto in conferenza e non ha voluto dire molto sulla divisione dei ruoli con Vingegaard, ma ha ha voluto sottolineare come in due il lavoro diventi più completo. «Ci rendiamo più forti a vicenda. Lui è incredibilmente forte, ma lo è anche tutta la squadra». Roglic sa che Van Aert quest’anno sarà impegnato per seguire il suo sogno, conquistare la maglia verde della classifica a punti e per questo non potrà essere un pilastro per i due capitani.
«Wout sarà impegnato al cento per cento nella squadra. Ci aiuteremo a vicenda. Sappiamo per cosa siamo qui, sappiamo qual è il nostro grande obiettivo. Tutti sappiamo che Wout è venuto al Tour per conquistare la maglia verde e noi lo aiuteremo».
«Vogliamo solo superare la prima settimana senza problemi, poi continueremo il nostro piano verso la conquista della maglia gialla». Soprattutto la quinta tappa, quella con il pavè metterà in difficoltà gli uomini di classica. Perdere tempo in quella frazione sarà facile, così come le cadute, che metteranno sotto stress l’intero gruppo. «Non siamo preoccupati solo per la tappa con il pavè, ogni tappa deve essere guidata nel modo giusto per evitare errori. Dobbiamo essere la migliore versione di noi stessi per 21 giorni, non solo in quella quinta tappa».
Il direttore sportivo del team Zeeman è risultato positivo al Covid e questo ha causato un certo allarmismo in squadra, tanto che Roglic in conferenza stampa ha indossato una mascherina. «Il Covid c'è ancora. Dobbiamo essere molto attenti con questo virus. Per fortuna sono risultato negativo. Speriamo che continui così anche in futuro. Seguiamo tutte le regole, facciamo attenzione, ma non possiamo controllarlo. Sto bene e questo è importante».