Le celebri Mura urbane di Lucca al centro (come era inevitabile) del ricco programma di iniziative della rinnovata e ambiziosa Unione Ciclistica Lucchese, quelle già in cantiere e quelle progettate. La cerimonia di presentazione e illustrazione del progetto triennale si è tenuta al Baluardo San Salvatore con Angelo Battaglia presidente dell’U.C. Lucchese a fare gli onori di casa. Sono intervenuti Emilio Farulli coordinatore della Struttura Tecnica del Comitato Regionale Toscana di ciclismo con Giuseppe Tomei uno dei suoi collaboratori, il presidente del Comitato Provinciale di Lucca PierLuigi Castellani, l’assessore del comune di Lucca Francesco Raspini, il coordinatore delle varie iniziative Gianfranco Battaglia.
Tutto ruota attorno al nome di Giacomo Puccini. Il Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini per dilettanti élite e under 23 si correrà il prossimo 18 settembre e prenderà il via dalle Mura, toccando anche le zone di Chiatri Puccini e di Massarosa, sarà la 51^ edizione dopo quella delle nozze d’oro che si svolse per juniores il 21 settembre 2008. Lo scopo della gara riportare il ciclismo a Lucca al “top” come ha sottolineato il presidente dell’U.C. Lucchese Angelo Battaglia, e prima iniziativa di un programma ricco di appuntamenti che comprende il 24 luglio la gara juniores a Sillicagnana in Garfagnana, mentre il 20 agosto a Castelnuovo sempre in Garfagnana ci sarà una vera e propria festa del ciclismo giovanile con la gara riservata ai giovanissimi del pedale.
"Vogliamo riportare il grande ciclismo nella nostra provincia – ha detto il presidente – il nostro impegno sarà massimo e contiamo sul sostegno e la collaborazione delle istituzioni, delle associazioni, degli sponsor”. E lo sguardo dell’Unione Ciclistica Lucchese (anno di fondazione il 1948) si proietta già in avanti in quanto la cerimonia sulle Mura è servita anche a presentare gli obbiettivi triennali della società. Nel 2023 per esempio la volontà di organizzare a Lucca il Campionato Italiano handbike (sarebbe la prima volta in Toscana), e poi il sogno riferito alla stagione 2024 di allestire, il campionato italiano professionisti, per celebrare in maniera “sontuosa” il centenario della morte di Giacomo Puccini. Nel programma illustrato figura anche l’allestimento di una mostra fotografica a Lucca, omaggio ai cimeli della storia ciclistica lucchese, ricca di episodi.
"Conta tantissimo in questo momento l’unione delle forze per questo confidiamo molto sull’apporto e la collaborazione di tutta la città di Lucca della quale conosciamo la passione per il ciclismo nella nostra città – afferma il coordinatore tecnico Gianfranco Battaglia –. Vogliamo raggiungere gli obbiettivi prefissati, ritrovare quello spirito che ha accompagnato per anni l’Unione Ciclistica Lucchese". Sono stati anche gli aspetti messi in risalto dall’assessore con delega ai lavori pubblici, protezione civile e organizzazione della struttura del Comune, Francesco Raspini, assieme “all’importanza e al valore del ciclismo nella città di Lucca ed in tutto il territorio, anche come strumento importante di aggregazione e di condivisione”, in questo momento di ripartenza dopo la pandemia, dove lo sport ha un ruolo importante.