Mauro Gianetti accetta di commentare a caldo al nostri microfono il primo Giro delle Fiandre di Tadej Pogacar: «È stata una corsa straordinaria, una Ronde bellissima soprattutto per lo spettacolo che ha dato Pogacar che ha fatto la differenza in ogni tratto del percorso: lui ha portato il gruppo sulla fuga, lui ha selezionato il gruppo, lui ha portato via l'azione decisiva. Nel finale temevo che ci fosse un tentennamento, Van der Poel non poteva perdere il suo secondo Fiandre in volata e si è giocato bene le sue carte. Purtroppo Madouas e Van Baarle sono rientrati proprio nel momento in cui si lanciava la volata, Tadej è rimasto un po' intruppato dall’arrivo dei due e in quelle situazioni, dopo una gara così lunga, è sufficiente un attimo per decidere i destini della corsa».