Il traguardo della prima tappa del Tour of Antalya ieri ha premiato sì un italiano, Matteo Malucelli della Gazprom RusVelo (che oggi, di magenta vestito, ha dichiarato di sperare in un altro arrivo di gruppo per provare a bissare) ma ha beffato tremendamente due connazionali. Sulla linea d'arrivo della città anatolica, infatti, abbiamo visto una volata con due photofinish uno in fila all'altro: quello per la vittoria, che ha visto Malucelli battere Jakub Mareczko, e quello per il podio, che ha visto l'estone Karl Patrick Lauk battere Giovanni Lonardi.
Ai nastri di partenza della seconda tappa, nella località marittima di Kemer, abbiamo sondato la voglia di riscatto degli alfieri di Alpecin Fenix ed Eolo Kometa:
MARECZKO - «La volata di ieri è stata caotica, con quella caduta in gruppo alle soglie dell'ultimo chilometro: Malucelli mi ha anticipato, è partito prima e per pochissimo non sono riuscito a rimontarlo. Nelle prossime tappe ci riproveremo senz'altro cercando di ottenere il massimo. Certo, col forfait di Jay Vine sarà da capire come affrontare le salite. Il vento? Bisogna vedere cosa succederà, sicuramente cercheremo di stare davanti per non rischiare di rimanere indietro in caso di ventaglio.»
LONARDI - «L'obiettivo è sempre la vittoria, poi è pure sfumato il podio quindi oggi, tappa più lunga della corsa, vedremo di far meglio. Sarà fondamentale riuscire a svolgere un sereno ed efficace lavoro di squadra, ieri il finale era abbastanza pericoloso. Due anni fa ho vinto praticamente questa stessa tappa, allora pioveva mentre oggi c'è un bel sole: vediamo di ripetere!»
I corridori hanno iniziato un quarto d'ora fa ad affrontare i 183,3 chilometri della seconda frazione: appuntamento fra qualche ora qui su tuttobiciweb per la cronaca della gara