Giovedì partirà il Tour of Antalya, quarta edizione della gara 2.1 che fa scaldare i motori ai giovani talenti nel suggestivo scenario dell'Anatolia meridionale. Vinta nel 2018 da Artem Ovechkin su Marathon-Tula, nel 2019 da Szymon Rekita della Leopard (secondo, per la Nippo Fantini, arrivò Giovanni Lonardi, presente anche quest'anno in maglia Eolo Kometa) e nel 2020 da Max Stedman dell'allora Canyon (terzo arrivò Alessandro Fancellu) questa corsa l'anno scorso è saltata causa covid ed è rientrata in calendario per la stagione 2022.
Non ci sarà il campione in carica Stedman, migrato in Mg K Vis (assente alla corsa) ma ci sarà la squadra britannica con cui vinse due anni fa, nel frattempo ribattezzata Wiv SunGod. I team italiani presenti sono ben 4: oltre alle tre Professional Eolo Kometa, Bardiani Csf Faizanè e Drone Hopper Androni, c'è anche la neonata Continental Team Corratec. Etanta Italia ci sarà anche nella Gazprom Rusvelo e nella Giotti Victoria Savini Due.
Rinuncia alla trasferta turca la Sport Vlaanderen Baloise: il ProTeam belga è alle prese con due casi di positività al Covid (il comunicato non specifica se si tratti di corridori o membri dello staff) e quindi ha deciso di rinuncinciare alla trasferta, neltimore che altri membri del team siano stati contagiati.
Mentre scriviamo, siamo in viaggio pure noi di tuttobiciweb alla volta di Antalya. Domani, giorno di vigilia, seguiranno ulteriori dettagli riguardanti squadre e corridori partecipanti. Nel frattempo, qui di seguito uno specchietto delle 23 formazioni in gara e delle 4 tappe:
23 SQUADRE: 9 Professional e 13 Continental + Nazionale tedesca
Alpecin Fenix
Bingoal Pauwels Sauces WB
Uno X Pro Cycling Team
Drone Hopper Androni
Bardiani Csf Faizanè
Eolo Kometa
Gazprom RusVelo
Human Power Health (ex Rally Cycling)
Novo Nordisk
Sakarya BB Pro Team (Tur)
Spor Toto Cycling Team (Tur)
Bike Aid (Ger)
Saris Rouvy Sauerland Team (Ger)
Team Corratec (Ita)
Leopard Pro Cycling (Lux)
Wildlife Generation Pro Cycling (Usa)
Wiv SunGod (Gbr) ex Canyon
A Bloc CT (Ola)
Minsk Cycling Club (Blr)
Giotti Victoria Savini Due (Rom)
Team Felbermayr Simplon Wels (Aut)
Terengganu Polygon Cycling Team (Mal)
Nazionale Germania (diretta da Ralf Grabsch)
LE TAPPE
Giovedì 10 ore 10:15 italiane Side-Antalya 144,5 km
Traguardo Volante km 49,9
GPM (cat.3) km 98,5
Sprint Climate Change km 121,5
Si percorre la costa anatolica da est a ovest, con puntatina nell'entroterra tra le rovine di Perge (antica città ittita), i paesini di Alayli e Guloluk (poco dopo il quale è posto lo scollinamento a 142 m d'altitudine) e le cascate Kursunlu. Si entra ad Antalya presso le cascate del fiume Duden e si procede in volata verso l'arrivo sul lungomare.
Venerdì 11 ore 9 italiane Kemer-Antalya 183,3 km
GPM (cat.2) km 48
Sprint Climate Change km 76,6
GPM (cat. 2) km 89
Traguardo Volante km 145,9
Da uno dei poli turistici più floridi della regione, ricco di spiagge con bandiera blu, si procede verso sud per una doppia scalata ai colli di Kumluca: una da 500 metri e una da 350 metri di dislivello. Dopodiché, rotta a nord tra luoghi mozzafiato: si scende dolcemente fino alla stessa Kemer e si corre lungo la costa. Ingresso ad Antalya stavolta dal lato ovest e altra volata.
Sabato 12 ore 10:45 italiane Aspendos-Termessos 110,6 km (arrivo in salita, qui si dovrebbe fare la classifica generale)
Sprint Climate Change km 54,1
GPM (cat.4) km 73,8
Traguardo Volante km 89,4
GPM (cat. 1) km 110,6
Partenza suggestiva, davanti a uno degli anfiteatri romani meglio conservati al mondo. Si sfiora Antalya con un saliscendi da 200 metri di dislivello nella periferia cittadina, infine si esce dal territorio urbano per dirigersi verso la salita clou della corsa: i 10 chilometri finali nell'area storico-naturalistica di Termessos, con traguardo posto a 876 m s.l.m.
Domenica 13 ore 10 italiane Antalya-Antalya 162,1 km
GPM (cat.3) km 15,2
Traguardo Volante km 46,9
Sprint Climate Change km 125,9
Start & Finish nella medesima città. Una tappa pensata per esaltarne la varietà paesaggistica, che spazia da spiagge a parchi in altura nel giro di pochi chilometri. Si parte dall'acquario, si esce da Antalya e si pedala su e giù intorno al suo perimetro; vi si rientra attraverso gli hotel di lusso e l'aeroporto, e ci si lancia nella passerella finale a tutta velocità: arrivo identico a due giorni prima, nella piazza della Repubblica.
LE MAGLIE
Il vincitore della generale si aggiudica la maglia MAGENTA
La classifica scalatori mette in palio la maglia ARANCIONE
Interessanti le altre due maglie.
Quella GIALLA è della tradizionale classifica a punti composta da traguardi volanti + arrivi di tappa.
Quella VERDE, invece, fa capo alla classifica Climate Change Awareness e agli appositi sprint, uno per ciascuna tappa e differenti da quelli della maglia gialla.