Prosegue il dibattito sullo stato del ciclismo giovanile. Dopo l’appello e le argomentazioni di Daniele Di Batte relativamente alla categoria Giovanissimi in provincia di Livorno, tuttobiciweb raccoglie ora l’intervento di Roberta Santini, vicepresidente provinciale della Federciclismo labronica che si fa portavoce di tutto il comitato.
«Leggere alcune affermazioni del signor Di Batte mi ha fatto molto male – ci dice la dirigente toscana, che nel comitato di Livorno è referente responsabile per la categoria Giovanissimi –. Tengo a precisare che il nostro gruppo di lavoro è disponibile e presente, e le Società lo sanno. Purtroppo con la pandemia possiamo andare negli uffici del comitato solo un giorno alla settimana, ma questo non significa che non siamo reperibili. I presidenti delle Società del territorio hanno i nostri contatti».
Roberta Santini sottolinea anche come i responsabili del ciclismo livornese abbiano dei progetti rivolti ai giovani studenti: «Abbiamo sempre lavorato nelle scuole, proponendo percorsi di educazione stradale ma anche eventi per dare modo ai bambini di scoprire il ciclismo. In questo ci ha aiutato pure un campione di chiara fama come Paolo Bettini. Anche in questo ambito, però, il periodo che stiamo vivendo e le procedure anti Covid – 19 non ci aiutano: è difficile, se non impossibile, entrare nelle scuole attualmente».
Relativamente al ricambio generazionale Santini evidenzia come tutti i componenti del comitato provinciale di Livorno operino in maniera volontaria, portando ciascuno diverse competenze ed esperienze ma comune passione. «Personalmente sono al mio terzo mandato ma posso assicurare che prima di ogni nuovo quadriennio chiediamo alle Società della nostra provincia di segnalare nuove persone disposte a candidarsi. Non si propone mai nessuno», dichiara.
La vicepresidente punta i riflettori sulla situazione della sicurezza, e sulla città capoluogo di provincia e precisa: «È un centro caotico, abbiamo il porto e molto movimento, quello della sicurezza è ovviamente un tema fondamentale. Livorno non è come Cecina o Donoratico dove sono presenti delle piste sicure per l’attività dei più piccoli. La pista, risalente agli anni ’90, ci sarebbe, ma confermo che attualmente non è utilizzabile a causa della presenza di amianto che deve essere bonificato. Stiamo lavorando con l’amministrazione comunale per cercare una soluzione».
La signora Santini ci dà una buona notizia: «Nei giorni scorsi abbiamo fatto una riunione con le Società livornesi e i dirigenti del Gruppo Sportivo Carli ci hanno comunicato l’intenzione di creare una squadra di Giovanissimi a Livorno città. Il progetto è subordinato alla individuazione di un luogo sicuro e protetto dove far pedalare i bambini e il Gruppo Sportivo ha già preso contatto con il Comune in tal senso».
In conclusione la dirigente federale livornese tiene a sottolineare come in provincia ci siano diverse squadre attive nella categoria Giovanissimi: «La Ciclistica Cecina è la squadra dove è nato ciclisticamente Paolo Bettini, la Società svolge attività per i più piccoli. Stesso discorso vale per la Ciclistica Marina di Cecina, l’U.C. Donoratico, che ha fatto crescere Elia Favilli e Diego Ulissi, e la Costa Etrusca. Tutte associazioni che sono attive nella categoria Giovanissimi e che si impegnano molto per il movimento».