Roccaforte padovana di ventimila anime, Cittadella, con questo nome che potremmo definire tautologico, è una di quelle realtà che ben descrivono la capacità della provincia di sbocciare e sedere al desco dei grandi centri. Un posto al sole che prende vita soprattutto in questa giornata di fine primavera (che un domani speriamo di poter definire anche di fine pandemia).
Mentre infatti la squadra di calcio si afferma come esempio massimo di virtuosità gestional-pallonara, mantenendosi su ottimi livelli in Serie B con un budget da Serie C, e sognando la prossima settimana di poter conquistare addirittura una storica promozione in Serie A nella doppia sfida playoff contro (ironia regionale della sorte) il Venezia, il Giro d'Italia 2021 vi fa capolino con tutta la sua rosea carovana. Stamane, infatti, da Cittadella partirà una delle tappe simbolo del Giro: quella che porterà la corsa sul Monte Zoncolan!
E non è certo la prima volta che il grande ciclismo tocca Cittadella. Nei giorni scorsi, grazie a Francesco Coppola e Pierluigi Basso, abbiamo fatto una vasta rassegna sul rapporto tra questo piccolo centro patavino e il mondo dei manubri e delle due ruote. Una panoramica alla quale dobbiamo doverosamente aggiungere i campionati italiani dell'estate scorsa, al ritorno dallo stop post-lockdown, col traguardo cittadellese che ha incoronato tricolori Filippo Ganna a cronometro e Giacomo Nizzolo in linea.
Già, proprio quel Nizzolo che ieri a Verona ha vinto la sua prima tappa alla Corsa Rosa, oggi torna a Cittadella dove nove mesi fa ha vinto il suo secondo titolo di campione nazionale dopo quello del 2016 a Darfo Boario. Dolci ricorsi, dolci ricordi. Buon Zoncolan a tutti!