Alla vigilia del Giro d’Italia che partirà da Torino domani, in quel Piemonte che ha dato i natali a tanti corridori importanti, non poteva mancare un evento dedicato a Fausto Coppi. A Castellania Coppi, sulle dolci colline sopra Novi Ligure, nella casa museo del Campionissimo, sono stati assegnati i premi internazionali “Welcome Castellania”, riservati a giornalisti di fama internazionale che attraverso il loro lavoro hanno raccontato il ciclismo e le imprese di Coppi. Quest’anno i premi sono stati assegnati a Fernando Llamas, giornalista spagnolo di Marca e al belga Frederik Backeland di Grinta Magazine.
Casa Coppi è stata riaperta dopo la chiusura obbligata dal Covid-19 e insieme ai due riconoscimenti è stata inaugurata anche la sala che ricorda Tarcisio Persegona e le sue 550 scalate del Gavia. Per l’apertura è stata riproposta anche la mostra “Fausto Coppi e il Belgio“ a cura di Francesca Monzone, creata attraverso una minuziosa ricerca fatta sui giornali provenienti dal Belgio, che raccontano le imprese di Coppi, partendo dal suo primo Giro d’Italia fino alla sua morte.
A consegnare i premi come sempre sono stati Faustino e Marina Coppi, i due figli di Fausto, insieme a Massimo Merlano, presidente del Consorzio Terre di Fausto Coppi. Un discorso particolarmente toccante è stato fatto da Frederick Backeland, ideatore di una incredibile iniziativa dedicata a Coppi e all’Italia. L’iniziativa “Rinascimento” è nata con l’intento di rinnovare quel forte sentimento ciclistico che lega l’Italia e il Belgio, in particolare dopo che entrambi sono stati gravemente colpiti dal Covid-19.
Frederick Backeland ha percorso insieme al nipote del corridore belga Derycke, che fu avversario di Coppi, sette gran fondo italiane che a causa del Covid sono state annullate. Frederick in 7 giorni ha percorso 7 gran fondo con l’intento di raccogliere fondi da destinare ai musei dedicati a Fausto Coppi e Gino Bartali. Backeland e Derycke insieme hanno pedalato sulle strade italiane, indossando quella stessa maglia tricolore che Coppi e Bartali avevano al Tour de France. I due belgi appassionati di ciclismo italiano hanno raggiunto il loro intento e a Castellania è stato consegnato un assegno con i soldi raccolti, che serviranno per aiutare nel mantenimento del museo dedicato a Serse e Fausto Coppi. A settembre in occasione del compleanno del campionissimo, verranno organizzate altre iniziative interessanti, tese a divulgare la figura di uno dei corridori più grandi di sempre.