A tagliare da vincitore il traguardo di piazza Duca degli Abruzzi, dopo 13 giri collinari da 15 km ciascuno sulla tratta Pescara-Montesilvano-Pescara, è Valerio Conti della UAE Team Emirates, che completa la corsa arrivando in solitaria. Completano il podio Diego Rubio (Burgos BH) e Daniel Savini (Bardiani Csf Faizanè)! Conti torna a gioire dopo essere andato solo vicino a vincere la 6^ tappa del Giro d'Italia 2019. L'ultima sua vittoria era quella della 13^ tappa alla Vuelta 2016, in maglia Lampre. Per la sua squadra emiratina attuale è il secondo successo in stagione, il primo post-lockdown, dopo la conquista della Valenciana a febbraio con Pogacar.
Dopo una fuga durata 126 km del quartetto formato da William Munoz (Colombia Tierra de Atletas), Viesturs Luksevics (Amore&Vita Prodir), Valter Ghigino (D'Amico UM Tools) e Giulio Masotto (Colpack Ballan), con un vano tentativo d'inseguimento di Matteo Rotondi (Work Service Dinatek Vega) presto riassorbito, il gruppone con un'alternanza in testa NTT-Bahrain McLaren-Trek Segafredo (con avanscoperte di Vini Zabù KTM e Burgos BH) riprende i fuggitivi nel corso del 9° giro, appena dopo aver lasciato a Munoz la soddisfazione di aggiudicarsi l'unico Gran Premio della Montagna della gara.
Lì parte la rincorsa all'arrivo finale. Nel 10° giro ci prova Jacopo Mosca, che prova a festeggiare in bellezza il suo 27° compleanno, ma nei 15 km successivi il piemontese della Trek Segafredo viene rimontato dal peloton, che in questo frangente ha fatto la sua prima grande scrematura e conta una sessantina di corridori (complici anche un paio di cadute, per fortuna senza conseguenze). Timidi tentativi poi di Luca Wackerman, della Vini Zabù KTM (che nelle cadute precedenti ha visto attardarsi Giovanni Visconti, con Marco Frapporti ad attenderlo) e Nicolas Nesi della D'Amico UM Tools, Continental in cerca di visibilità e squilli in una corsa di prestigio.
Lo strattone decisivo alla gara avviene durante il penultimo giro, con una ventina di chilometri ancora da percorrere: si forma un gruppetto di 11 battistrada formato da Mauro Finetto (Nippo Delko Provence), Jan Bakelants (Circus Wanty Gobert), Simone Velasco (Gazprom RusVelo), Valerio Conti (UAE Team Emirates), Nicola Conci (Trek Segafredo), Lorenzo Rota (Vini Zabù KTM), Diego Rubio (Burgos BH), Jelle Vanendert (Bingoal WB), Gonzalo Serrano (Caja Rural RGA), Riccardo Lucca (General Store Essegibi F.lli Curia) e nuovamente lui, Jacopo Mosca, che si unisce così a Conci in questo manipolo di ultimi attaccanti.
A 6 km dall'arrivo però cedono tutti tranne uno: è Valerio Conti che scappa da tutti gli altri nelle ultime discese della corsa e riesce a portare a casa la vittoria! Il 29enne Rubio prova a riprenderlo ma resta dietro, arrivando 2° pochi metri dietro a Conti: una bella soddisfazione, in continuità con l'8° posto domenica scorsa ai campionati spagnoli. La 3^ piazza è di Savini, che non era nel gruppo di attaccanti ma ha provato l'allungo nel finale staccandosi dalla "volatina" alle spalle dei primi due. Per il lucchese classe '97 è il secondo 3° posto di fila al Trofeo Matteotti.
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ORDINE D'ARRIVO DEL GRUPPONE DI TESTA
1. Valerio Conti (UAE Team Emirates) 4h58'07''
2. Diego Rubio (Burgos BH) + 1''
3. Daniel Savini (Bardiani CSF Faizanè) + 5''
4. Simone Velasco (Gazprom RusVelo) +15''
5. Vincenzo Albanese (Bardiani CSF Faizanè) ""
6. Arjen Livyns (Bingoal WB) ""
7. Mauro Finetto (Nippo Delko Provence) ""
8. Paolo Totò (Work Service Dynatek Vega) ""
9. Jan Bakelants (Circus Wanty Gobert) ""
10. Gonzalo Serrano (Caja Rural RGA) ""
11. Davide Gabburo (Androni Giocattoli Sidermec) ""
12. Gavin Mannion (Rally Cycling) ""
13. Jelle Vanendert (Bingoal WB) +16''
14. Lorenzo Rota (Vini Zabù KTM) ""
15. Eliot Lietaer (Bingoal WB) ""
16. Jonathan Lastra (Caja Rural RGA) ""
17. Dimitri Peyskens (Bingoal WB) ""
18. Luca Wackerman (Vini Zabù KTM) ""
19. Raul Colombo (Work Service Dynatek Vega) + 17''
20. Nicola Conci (Trek Segafredo) +19''
21. Jefferson Cepeda (Caja Rural RGA) ""
A seguire i restanti corridori, staccati di oltre mezzo minuto