Cominciano a diradarsi le ombre a che sul mondo del ciclismo femminile, del quale finora si è saputo ben poco. Alessandra Cappellotto, dirigente dell’Accpi e del CPA, ha spiegato a RaiSport: «Avevamo la preoccupazione che alcuni organizzatori che affiancano la prova femminile alle gare di WorldTour maschile potessero tagliare la nostra prova, ma abbiamo avuto assicurazioni in merito. Mai come in questa occasione tutte le parti in causa stanno lavorando con coesione, speriamo che questo ci aiuti nella ripartenza».
Quanto al calendario, come in campo maschile l’obiettivo dell’Uci è quello di trovare una collocazione a tutti gli appuntamenti più importanti: per quanto riguarda l’Italia, gli organizzatori del Giro Rosa sono impegnati a lavorare per posizionare la gara dal 4 al 13 settembre, in contemporanea con la seconda settimana del Tour de France. La Strade Bianche seguirà le sorti della corsa maschile e potrebbe essere disputata nella prima metà di agosto. Sempre ad agosto potrebbe slittare anche il Trofeo Binda che però, già riposizionato in un primo momento al 2 giugno, sta valutando concretamente l’ipotesi di un rinvio al 2021, soprattutto se l’Uci dovesse proporre uno slittamento in autunno.