Fernando Gaviria finalmente è tornato a casa. Ad oltre un mese e mezzo dal suo arrivo negli Emirati Arabi Uniti, il corridore della UAE ha potuto fare rientro in patria. Lo ha fatto a bordo di un volo partito dagli Emirati alla volta di Bogotà, con altri 55 cittadini colombiani che erano rimasti bloccati negli Emirati, volo che ha trasportato anche una donazione di 13 tonnellate di forniture mediche per il rilevamento e la cura di COVID-19 che il governo degli Emirati ha spedito alla Colombia.
Prima di salire a bordo, tutti i cittadini colombiani sono stati sottoposti ai controlli sanitari e sono risultati negativi al COVID-19, malattia che ha peraltro costretto Gaviria ad un lungo ricovero ospedaliero.
Allo stesso modo, una volta giunto in patria, il gruppo di colombiani è stato visitato dalle autorità sanitarie, e quindi trasferito in una serie di località precedentemente segnalate al governo nazionale, seguendo la procedura prevista, che include la partecipazione di Migración Colombia, della Polizia nazionale e delle autorità sanitarie.
I viaggiatori sono stati informati che li attende un nuovo lungo periodo di quarantena ma almeno potranno osservarlo in Patria, vicino alle loro famiglie.