Alla fine dell’anno manca ancora un mese abbondante, ma nel calendario dei ciclisti il 2019 è già in archivio ed è già tempo di lavorare per la stagione 2020. Dopo aver vinto la sesta tappa del Tour of Oman, la quinta del Tour of Slovenia e la prima della Vuelta a Burgos, Giacomo Nizzolo guarda con fiducia all’annata che lo vedrà dismettere la maglia bianco-verde della Dimension Data for Qhubeka per sfoggiare il nuovo kit blu-nero del Team NTT.
«Dopo 2 anni di “stop and go” a causa di infortuni e problemi fisici finalmente ho ritrovato la continuità che mi mancava. Ho centrato 3 vittorie e raccolto buoni piazzamenti. Tutto sommato posso ritenermi soddisfatto, anche se si punta sempre a fare meglio» ci racconta dopo un lungo allenamento.
«Sono stato in vacanza qualche giorno ad Ibiza e poi a New York. Non ero mai stato nella Grande Mela, è una bellissima città. Ho camminato e visto tanto, è stato meno rilassante di altri viaggi ma ne è valsa la pena. Tornato a casa, in questo periodo mi diverto facendo qualche giro in moto, per tenere allenati i riflessi (sorride, i motori sono la sua grande passione, ndr) e sto trascorrendo più tempo possibile con gli amici che durante l’anno trascuro un po’ a causa dei tanti impegni. La preparazione è già iniziata, sto accumulando ore in sella, sto facendo l’”infarinatura” iniziale in vista del primo training camp con la squadra dal 9 al 20 dicembre in Spagna, che costituirà il primo vero e proprio blocco di lavoro».
In quell’occasione conoscerà i nuovi compagni, tra cui il campione del mondo Under 23 Samuele Battistella, e scoprirà i programmi agonistici che lo attendono. «Al di là delle gare a cui verrò schierato mi piacerebbe riuscire a fare una buona primavera. Non ha senso scegliere le classiche piuttosto che le brevi corse a tappe, non ho un obiettivo definito, voglio semplicemente avere buone sensazioni ed essere protagonista. Iniziare forte mi darebbe la tranquillità per essere competitivo anche nella seconda parte di stagione e affrontare con serenità i grandi giri».