Argomento di conversazione, a più voci, è stato, per il riuscito incontro organizzato da CentoCantù nella bella sede della Canottieri Como, il ciclismo declinato al femminile nell’occasione.
E nella serata di lunedì 7 in molti hanno partecipato e vissuto i vari argomenti proposti da relatori e intervenuti e, al centro dell’attenzione, la formazione femminile della Servetto Piumate Beltrami TSA, rappresentata dal team manager Dario Rossino e dalle atlete russe Anna Potokina e Ksemiia Dobrynina, cicliste di buon livello anche in campo internazionale. Il conduttore della serata, Edoardo Ceriani, capo servizi sportivi de La Provincia di Como, ha sollecitato il responsabile tecnico e le due atlete a offrire un quadro dell’attività, sia per l’aspetto sportivo specifico, per le peculiarità riferite al genere e per l’ambiente di contorno e le attese delle due ragazze russe calate nella realtà italiana quotidiana quando non sono impegnate in competizioni che, con ritmo crescente, si sviluppano nei vari continenti.
Con la discrezione che le è connaturata, in platea c’era Carlotta Terragni, la figlia di Ezio, innovativo imprenditore brianzolo, scomparso lo scorso anno, fondatore dell’azienda Servetto che, negli anni, ha riverberato in vari settori la propria straordinaria passione per le due ruote, dalle categorie più giovani, agli amatori.
Beppe Rivolta, il patron del Giro Rosa che grazie al suo operare ha raggiunto livelli top nel panorama mondiale del settore, ha rimarcato con la consueta e partecipata passione i motivi di crescita di quello che una volta si era soliti definire “ciclismo in gonnella” ma che continua un ininterrotto percorso di crescita tecnica ed espansione mediatica, a livello globale, ovunque nel mondo.
E in tema di Giro di Lombardia è stata unanime e applaudita la proposta di un Giro di Lombardia donne in abbinamento alla classica-monumento di chiusura.
Se son rose (con quel che segue).
Momento di particolare valore è stato la testimonianza di Roberta Amadeo, ciclista paraolimpica iridata della vicina Cermenate, personalità di spessore, che ci ripromettiamo di proporre a breve.
Ora gli occhi - e cuore - sono rivolti alla conclusione del Giro di Lombardia 2019 di sabato 12 ottobre nello scenario unico di Como e del suo lago.
foto Mauro Viotti