Se chiedete ad un abitante di Lissone cos’è la Coppa Agostoni, quasi certamente vi risponderà: “La Corsa in bicicletta”, con la “C” maiuscola. Per Davide Ferrari, lissonese classe ’99 (è nato l’8 settembre, ndr) tesserato per il Team Beltrami TSA Hoppla Petroli Firenze, la Coppa Agostoni, è un sogno ed un obiettivo.
Davide è salito in sella per la prima volta da giovanissimo con la voglia di pedalare come papà Loris, che all’epoca era cicloamatore. La prima gara ufficiale da “G1” a Seveso vestendo la maglia dello Sport Club Mobili Lissone. Sgambettava Davidino, sgambettava e si divertiva; la bici era diventata amica inseparabile e di anno in anno gli piaceva sempre di più. Che emozione poi d’estate, quando a Lissone arrivavano i Professionisti per correre la Coppa Agostoni: “Stavo vicino al foglio firma alla caccia degli autografi dei corridori, poi appena partita la gara si saliva in macchina insieme agli amici e compagni di squadra per raggiungere il Rifornimento e recuperare le borracce lanciate dai campioni”, ricorda Ferrari.
Allenamento dopo allenamento, gara dopo gara, Davide cresce e passa Juniores: due anni alla corte di Gianluca Bortolami, tanta esperienza, buoni risultati, vittorie anche all’estero e la maglia azzurra agli europei di Herning vinti dall’amico Gazzoli fanno aumentare in lui l’amore per il ciclismo; vuole impegnarsi per realizzare il sogno di fare della bici la sua professione. Nel 2018 approda tra gli Under23 ed ottiene alcuni piazzamenti facendosi notare per il suo spunto veloce. Ad inizio di questa stagione lo chiama il Team Beltrami TSA Hoppla Petroli Firenze, formazione Continental che quindi può svolgere attività con i Professionisti, Ferrari – per dirla con una canzone di Irene Grandi – è “alle porte del sogno”. Corre con i Professionisti alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali e al G.P. di Lugano; prende parte al Giro d’Italia U23 (veste la maglia nera come un moderno Malabrocca per alcune tappe, ndr) al Circuito del Porto e a diverse altre competizioni.
In allenamento dà il massimo e pedala veloce verso un altro sogno: “In questa stagione ho fatto tante volte il Lissolo” dichiara. Un sogno che oggi diventa realtà: tornare a Lissone, dove tutto è cominciato, per emozionarsi ancora alla Coppa Agostoni, come faceva da bambino. Questa volta non come spettatore ma da corridore, lissonese tra lissonesi nella Corsa con la “C” maiuscola, la corsa di casa. “La Coppa Agostoni parte a 500 metri da casa mia, se non è corsa di casa questa…”, scherza Davide.