Domenica 21 luglio sulle strade dell'Alpe Cimbra a Folgaria si disputerà la Mezzomonte-Passo Coe, una corsa ciclistica di 16,9 chilometri con un dislivello di 1014 metri. Ritrovo: ore 8 al centro sportivo di Mezzomonte di Folgaria. Partenza alle 9.30 dalla zona sportiva di Mezzomonte (quota slm 620), si prosegue fino al bivio con la statale 350 e ci si immette sulla provinciale 220 all'altezza della chiesa parrocchiale, poi si transita in località Dori, Nicolini, Guardia, Serrada, Fondo Grande, Fondo Piccolo, fino all'arrivo di passo Coe (quota 1610).
La premiazione verrà effettuata a fine manifestazione e dopo il pasta party, al centro sportivo di Mezzomonte.
Alla Società vincente sarà consegnato il 4° Trofeo Osteria Coe, mentre per quanto riguarda le società, sarà assegnata una coppa fino alla quinta classificata. Sono previsti premi per i primi 3 classificati di ogni categoria, mentre per tutti ci sarà un pacco gara con prodotti tipici degli Altipiani.
Questa gara porterà gli atleti ad affrontare la salita che da Guardia porta a Serrada, con pendenza del 17/18%, per poi transitare sulle strade del Giro d'Italia, che vide la vittoria di tappa sorridere al russo Tonkov e la maglia rosa sulle spalle di Paolo Savoldelli il «Falco». L'anno scorso su questo tracciato a fare la voce grossa è stato l'atleta di Belluno, Alessandro Sogne, che concluse la prova nel tempo record di 47.09, alla media di 21,50 km/h. In campo femminile si è assistito al trionfo delle trentine Annalisa Adami e di Paola Caos, rispettivamente prima e seconda.
Organizzazione affidata al Gruppo Cicloamatori di Folgaria.
La gara vale anche per il quarto trofeo Gino Mittempergher, nel ricordo di un uomo che quassù ha fatto la storia del ciclismo
L’Alpe cimbra con ben due Salite da Mito che la collegano al fondovalle, la Calliano-Passo Coe e la salita del Menador, è un territorio molto amato da chi pratica il ciclismo su strada. Per chi non ama le scalate un fitta rete di percorsi si sviluppa tra Folgaria, Lavarone e Luserna con possibili variazioni fino all’Altopiano di Asiago, verso Tonezza e fino al Lago di Garda.