Fabio Aru fa il Tour. La notizia era nell’aria, ed è stata confermata questa mattina dalla nota stampa con la quale la UAE Emirates ha ufficializzato i nomi di coloro i quali saranno chiamati a difendere i colori del team degli emirati sulle strade di Francia. Mauro Gianetti, CEO del Team Emirates a tuttobiciweb.it spiega: «Siamo felici che Fabio sia felice. Ha fatto un buon Giro di Svizzera ed è tornato a correre con le sensazioni di un corridore che è pronto a tornare a recitare il ruolo che gli compete. Non sarà facile sulle strade di Francia, perché il Tour è sempre il Tour, ma Fabio ha classe e temperamento, e in questo caso è sorretto anche da grande motivazione e serenità. Il suo lavoro è di crescita verso la Vuelta. Parte con la mente sgombra e il cuore pieno di buone cose: questo è quello che conta. Ha risolto un problema fisico che lo condizionava parecchio e adesso sente di poter percorrere un cammino importante verso il pieno recupero. Questa è solo una tappa».
Anche Beppe Saronni, l’uomo immagine e di esperienza del team UAE Emirates non si tira indietro e a domanda risponde: «Correre il Tour de France dopo un così breve tempo di recupero da un problema fisico richiede una buona dose di coraggio e di convinzione – ci spiega -. È una decisione coraggiosa perché è rischiosa: conosciamo tutti il livello della corsa e quale tipo di prestazioni sia richiesto, di conseguenza c’è il rischio di andare incontro a delle difficoltà. Sappiamo che Fabio ha una grande grinta e una forza di spirito encomiabile, posso immaginare quanta voglia abbia di tornare a mostrare le sue vere qualità. Farlo sul prestigioso palcoscenico della Grande Boucle sarebbe eccezionale, ma è anche un traguardo dall’altissimo coefficiente di difficoltà. In ogni caso la scelta presa è stata ponderata sia dallo staff tecnico, che medico, così come da quello dei preparatori della squadra dopo aver raccolto le impressioni di Fabio e i suoi dati dopo il Tour de Suisse: mi auguro possa rivelarsi la scelta migliore».