Andrea Guardini è pronto ad iniziare il nuovo anno e ad aumentare il suo bottino di 43 vittorie in carriera. Il velocista veronese della Bardiani CSF, soprannominato Flash per il picco di velocità che riesce a raggiungere allo sprint, ha le idee chiare per i prossimi mesi: «Ho trovato una squadra su misura per me, nella quale possono crescere giovani promettenti e ritrovarsi atleti come me che negi anni si sono persi. Nel 2019 voglio ripagare la fiducia concessami dalla famiglia Reverberi ancora di più di quanto sono riuscito quest'anno, vale a dire che dovrò vincere di più. Qualcuno mi critica per i miei limiti in salita, ma i watt non bastano mai. Come suol dire il mio preparatore la “coperta è corta”: se migliori nelle scalate, perdi qualcosa allo sprint. Bisogna trovare il giusto compromesso tra resistenza e velocità».
Inizierà a gareggiare in Colombia a febbraio, dove cercherà subito di trovare il colpo di pedale migliore in vista delle prime volate dell'anno a cui vuole assolutamente rispondere presente. Una bellissima vittoria per lui e la sua famiglia è già certa e pronta per essere festeggiata. Ai primi di marzo Andrea diventerà papà per la prima volta. «Il termine è fissato per il 4 marzo, spero sia puntuale così che, tra UAE Tour e Tour de Langkawi, riesca a godermi questa grande emozione al fianco di mia moglie Justine».