La lettura del pezzo che Marco Pastonesi ha dedicato ieri al Dizionario della Lingua del Ciclismo di Mauro Parrini nella sua "L'ora del Pasto" ci ha richiamato alla mente l’edizione 2018 di BICICLETTE RITROVATE, manifestazione che lo storico negozio milanese di Rossignoli organizza con successo in primavera. Il tema di quest’anno erano “le grandi rivalità”.
Nei caratteristici e suggestivi cortili interni di Corso Garibaldi 71, nel cuore di Milano, prossimo a Brera, in due splendide giornate di sole, di piena primavera, erano proposte le specialissime con i quali i grandi titolari dei più noti dualismi del nostro ciclismo hanno dato vita a episodi sportivi che hanno scritto la storia, di varie epoche, dello sport ciclistico. E non solo perché la proposta di biciclette e accessori, partendo dal passato, per le differenti fruizioni e utilizzi, si sono articolate e proposte pure al presente e anche al futuro perché, come dice Giovanna Rossignoli – e non solo lei in verità – la bicicletta ha sempre un brillante futuro.
Nell’ambito del fuori Salone collegato all’evento di respiro internazionale della rassegna mondiale del mobile e del design la sede di Rossignoli è stata visitata e apprezzata da visitatori cosmopoliti, di ogni nazionalità, come d’abitudine. Peccato che quest’anno l’antico glicine con fioritura di spettacolare sceneggiatura non abbia proposto l’abituale cascata di fiori color viola. Torneranno anche i fiori.
Cosa c'entra il Dizionario? Presto detto... Per i visitatori milanesi, allarghiamo ai lombardi, un motivo di curiosità e ricordo è stato il pannello con la proposta di alcuni termini dialettali meneghino-lombardo collegati alla bicicletta e al ciclismo che sono qui rappresentati nell’qui sotto. Altri sono probabilmente rimandati alla prossima edizione di Bici Ritrovate.
Termini divertenti, onomatopeici, fotografici di quel grande mondo senza confini che è la bicicletta. Stavolta declinati "alla milanese".