Un raggiante Damiano Cima viene celebrato sul podio con la canzone “Happy birthday to you” cantata dallo staff del Tour of China 2018: il velocista della Nippo Vini Fantini Europa Ovini mette a segno una volata strepitosa anticipando Marco Benfatto e facendosi il regalo migliore nella sesta tappa della corsa cinese.
Le sue impressioni a caldo, a fondo pagina il file audio con l’intervista da ascoltare.
Una vittoria speciale oggi
«Sono veramente contento, sono partito con una motivazione in più oggi perché è il mio compleanno e volevo in tutti i modi cercare di farmi un bel regalo. Devo ringraziare tutta la squadra perché mi hanno dato la fiducia sin dal primo chilometro ed è grazie a loro se sono riuscito a vincere».
Alla vigilia avevi affermato di sentirti qualche gradino sotto i velocisti più d’esperienza qui, ma oggi hai messo a segno una bellissima volata a tutta. È solo perché è il tuo compleanno o perché ti sei un po’ sottovalutato?
«Ci tenevo tanto. Nei giorni scorsi ho sbagliato tanto e oggi non potevo permettermi di perdere questa occasione. Sapevo che era un giorno importante e arrivavamo da tappe pesanti dove siamo sempre andati a tutta. Ho cercato di stringere i denti più che possibile e in volata ho dato tutto ciò che avevo».
Come è andata la volata?
«Mi ha pilotato Marangoni fino ai -500 metri, poi ho seguito un corridore del Minsk Cycling Team e ai 250 metri ho pensato che fosse il momento perfetto così sono partito molto lungo. Ho tenuto più che potevo e il traguardo sembrava non arrivasse mai, ma ce l’ho fatta».
Ci sono diverse altre occasioni da qui alla fine
«Inizio a pensare a domani, perché sarà molto impegnativo: non si corre ma sarà un lungo giorno di trasferimento. Partiremo presto e arriveremo tardi. Vedremo l’ultimo giorno cosa riusciremo a combinare».
La Cina continua a portarti bene
«Come avevo detto il primo giorno, speravo mi portasse qualcosa di buono. Mi ha tolto tanto all’inizio però spero che adesso la ruota giri e, piano piano, ci dia qualche altra soddisfazione».
Stai ottenendo ottimi risultati in questa tua prima parte di carriera, se guardi al futuro qual è la corsa dei tuoi sogni?
«Mi è sempre piaciuta la Milano Sanremo come corsa, ma adesso ragiono un passo alla volta. Siamo arrivati qui con un bel calendario asiatico quest’anno, cercherò di crescere giorno dopo giorno in vista del futuro».
Hai citato il calendario, quali saranno i tuoi prossimi impegni?
«L’Italiano crono, poi Beghelli e Gran Piemonte e l’ultima trasferta asiatica con le Hammer Series».
Marco Benfatto (Androni Giocattoli), secondo: «Sono comunque contento di questo piazzamento perché ho fatto una gran bella volata da dietro. Cima è stato molto bravo a cogliere l’occasione ai -500 metri perché ci siamo un po’ fermati e così ha sfruttato l’attacco di un corridore cinese per anticiparci. Complimenti a lui»