Vivono
da protagonisti un’esperienza unica, si trovano nel cuore dell’azione, a
contatto con i grandi campioni, sperimentano tre giorni di full immersion nel
mondo della MTB: sono i volontari,
colonna portante dell’unica tappa italiana della Coppa del Mondo MTB UCI, in Val di Sole, che andrà in scena il 6-7-8 luglio 2018. Le date fatidiche si
avvicinano, e Grandi Eventi Val di Sole è già alla ricerca di persone
disponibili. L’invito è rivolto a tutti:
per entrare a far parte della World
Cup Crew basta iscriversi online.
Come nel 2017, l’obiettivo è creare un grande team di 450 volontari provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Metà di loro faranno già parte di associazioni di volontariato come Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Alpini, Pro loco comunali, e l’altra metà sarà composta da appassionati di bike, giovani e meno giovani, gruppi di amici.
È grazie a loro che una sfida come questa diventerà possibile: preparati, motivati ma soprattutto carichi di un entusiasmo contagioso, saranno l’anima della manifestazione.
Volontario è chi sente forte il richiamo dell’avventura e decide di rispondere mettendosi a disposizione. Si tratta di dare qualcosa - tempo ed energia - per ricevere, in cambio, molto di più: sentirsi parte di una grande famiglia, incontrare i big della mountain bike e del DH, essere proiettati sulla scena di un evento mondiale ma anche lavorare in team, confrontarsi, conoscere nuove persone e trovarsi all’interno di una stimolante Babele di lingue. Partecipare tutti insieme a un’impresa corale che dura 24h/24, il che significa anche dormire fianco a fianco in una palestra, condividere panini, buoni pasto, entusiasmi, amicizie nascenti: anche questo fa parte del “gioco”. Vivere intensamente tre giorni ricchi di emozioni indimenticabili.
I volontari non sono semplici ingranaggi di una macchina organizzativa imponente, ma attori protagonisti, che scendono in campo in tanti ruoli differenti: c’è chi si occupa dell’allestimento dei campi gara, dei controlli durante le competizioni, del cronometraggio e dell’antidoping, chi della logistica - viabilità, parcheggi, sicurezza, magazzino, strutture - chi dell’accoglienza, degli accrediti e delle licenze, degli spazi merchandising, degli info point, chi delle cerimonie e delle feste collaterali, dalle premiazioni ai concerti, chi dei catering e della ristorazione, e chi, ancora, del supporto all’area stampa.
C’è spazio per tutti, a partire dai 16 anni di età (ma per i minorenni è richiesto il consenso parentale), o a partire dai 18 anni per i “marshall”, gli occhi e le orecchie dell’organizzazione dislocati sul percorso di gara. I requisiti? Voglia di mettersi in gioco, di divertirsi e di dare il massimo, esattamente come gli atleti.